SAPONARA, Adesso è lui a spostare gli equilibri
Scusate il ritardo. Il titolo del film, neanche a farlo apposta, ha come protagonista Riccardo Saponara. Il vero ''10'' viola, colui sul quale Pioli, fin dal ritiro di Moena, aveva impostato tattica e schemi della squadra. Doveva essere il giocatore in più, quello decisivo nei momenti decisivi. Insomma, tanto per usare uno dei concetti più inflazionati del momento, il giocatore che sposta gli equilibri.
Il progetto-Saponara, però, per larga parte della stagione è rimasto in cantiere, stretto nella morsa asfissiante degli infortuni, delle ricadute, probabilmente anche delle difficoltà di recupero fuori dal campo. Dubbi, sospetti su una condizione fisica compromessa, perfino l'ipotesi di una cessione, ventilata da più parti. E invece no, come spesso succede nel calcio, il campione – alla fine – tira fuori gli artigli, gli attributi, il carattere. La classe, per essere ancora più diretti.
L'ultima gara, quella col Crotone, è stata la sublimazione di tutto ciò, la certificazione del ritorno in campo, la conferma del nuovo acquisto. Perché questo è Riccardo Saponara per la Fiorentina: un vero e proprio acquisto. Col rientro a pieno regime del fantasista, Pioli ha riavuto in un solo colpo assist decisivi, imprevedibilità in attacco e livello di palleggio oltre la media. In pratica, tutto quello che serviva alla squadra per giocare (e segnare) di più. E se da una parte la condizione, per forza di cose, non può essere ancora la migliore, dall'altra bisogna notare come lo stesso Saponara nelle ultime tre gare abbia giocato di più che nelle ultime ventisei. ''Cosa è cambiato in me? Il dramma mi ha sconvolto, ma ho accolto il dolore che mi ha reso una persona più forte". Parole di chi, la tragedia del capitano Davide Astori, l'ha vissuta in prima persona. Parole di chi, nel dolore, si è mostrato per quello che è. Una persona vera, un giocatore vero. Pronto a ricominciare nel migliore dei modi la sua storia con la Fiorentina.