ROSSI, La scheda del neo-tecnico viola

07.11.2011 22:50 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
ROSSI, La scheda del neo-tecnico viola
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Delio Rossi nasce a Rimini il 26 gennaio 1960; dopo aver militato come giocatore, nel ruolo di centrocampista, nel Forlimpopoli e nella Cattolica, passa al Foggia, società nella quale milita per ben sei stagioni collezionando 127 presenze e tre reti. Concluderà poi la sua carriera di giocatore a 29 anni dopo l'esperienza nella Vis Pesaro e nella Fidelis Andria.

Da allenatore ha allenato la Torremaggiore, il Foggia (ma solo nelle giovanili), la Salernitana e per ben due volte il Pescara. Il salto di qualità avviene però nel 1999, quando Rossi viene chiamato a guidare il Genoa, dove però resta solo per una stagione. Negli anni successivi Rossi è chiamato sulla panchina del Lecce (dove ha modo di lavorare con Pantaleo Corvino), dell'Atalanta (squadra in cui ha lasciato un ricordo indelebile), della Lazio (club col quale raggiunge uno storico terzo posto e conquista una coppa Italia) ed infine del Palermo, sulla cui panchina è chiamato per due volte.

Il totale dei campionati che ha avuto modo di disputare da allenatore è di 559 panchine complessive, di cui 280 in casa e 279 in trasferta. Il bilancio è di 207 vittorie, 168 pareggi e 184 sconfitte complessive divise in 143 vittorie, 77 pareggi e 60 sconfitte casalinghe e 64 vittorie, 100 pareggi e 124 sconfitte fuori casa.

Come allenatore, Delio Rossi predilige utilizzare lo schema del 4-3-3, quello cioè che ha utilizzato - salvo cambi imprevisti - fino ad ora la Fiorentina con Sinisa Mihajlovic. Sostanzialmente però, Rossi predilige impostare la sua squadra partendo da una solida difesa a 4, supportata poi da un centrocampo a tre e con davanti tre giocatori che si dispongano i maniera diversa a seconda delle esigenze; o con un classico ''albero di Natale'' (4-3-2-1) o con un più imprevedibile 4-3-1-2, con un tre-quartista (Jovetic?) alle spalle di due punte (Gilardino e Santiago Silva).

Non è inoltre escluso che con Delio Rossi possano essere nuovamente presi in considerazione elementi più giovani attualmente in Primavera che hanno avuto modo in passato di mettere in luce le proprie qualità in prima squadra (giocatori, per fare due nomi, come Camporese e Babacar).