RISSE DA SALOON E RIMONTE FOLLI: A FIRENZE ARRIVA LO SPAURACCHIO DI QUESTA CONFERENCE

09.05.2023 10:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
RISSE DA SALOON E RIMONTE FOLLI: A FIRENZE ARRIVA LO SPAURACCHIO DI QUESTA CONFERENCE

Ormai mancano poco più di 48 ore al primo round delle semifinali di Conference; tra la finale di Praga e la Fiorentina c’è il Basilea, una squadra che sta vivendo un’annata a dir poco burrascosa: quinta (su dieci) in Super League svizzera e reduce da una surreale sconfitta in campionato contro lo Zurigo. L’avversario sembra quindi più che abbordabile, ma se ci concentriamo sulla Conference, il percorso fatto finora invita a non sottovalutare i rotblau. Lo sanno bene Trabzonspor, Slovan Bratislava e soprattutto Nizza, tutte squadre che sono state vicine ad eliminare gli svizzeri che, con un colpo di coda, sono sempre riusciti a passare.

Gli svizzeri sono stati più volte sull’orlo dell’eliminazione: contro il Trabzonspor hanno rimontato nel finale della gara di ritorno la sconfitta dell’andata in terra turca, agli ottavi con lo Slovan Bratislava, dopo il 2-2 in Svizzera, nel secondo match sono andati sotto per 2-0 per poi pareggiare nel finale dei tempi regolamentari e vincere ai rigori; altro rollercoaster di emozioni ai quarti, quando i rossoblù hanno eliminato il Nizza vincendo ai tempi supplementari in Costa Azzurra. Sempre vicini al deragliamento, i renani hanno svoltato puntualmente prima della caduta. Merito soprattutto di di Heiko Vogel, solido tecnico tedesco che ha infuso l’arte teutonica del farcela ad ogni costo: chiamato a inizio 2023 a sostituire Alexander Frei, Vogel ha ricevuto pieni poteri dalla società ed attualmente riveste anche la carica di direttore sportivo.  Le stelline a disposizione di Vogel sono Andi Zeqiri e Zeki Amdouni i millennials che compongono il duo d’attacco, in un 3-5-2 che ha in Taulant Xhaka, fratello di Granit (capitano dell’Arsenal), il leader emotivo. 


E se il mediano e capitano dei rossoblù può essere preso come termometro per misurare il momento della squadra, il clima in casa rotblau deve essere bollente: proprio Taultan Xhaka è stato infatti protagonista nel concitato finale di gara contro lo Zurigo, in cui il Basilea si è visto  espellere Adams all'85' per una gomitata, ha subito il gol dello 0-1 al 91' su calcio di rigore e lo 0-2 al 94', prima della rissa da saloon nel finale in cui il capitano rossoblu ha perso completamente la testa, sferrando una testata ad un avversario dopo che l’arbitro lo aveva espulso e beccandosi così otto giornate di squalifica.

Il Basilea arriva quindi a Firenze dopo i fattacci del weekend: in Europa Xhaka ci sarà e guiderà una compagine che spera di trasformarsi nuovamente in Conference, rimasta l'unica strada per nobilitare una stagione disastrosa tra le mura nazionali ma incredibilmente esaltante al di fuori.