RICOMINCIAMO

FirenzeViola.it

Ricominciamo. Insieme, ancora per un altro anno almeno. Sembra essersi definitivamente chiuso il caso-Montella, una bolla di sapone nata alla vigilia del ko contro il Sassuolo e proseguita fino a mercoledì sera allo Juventus Stadium. L'oggetto del contendere? Una squadra più forte, che abbia le giuste motivazioni e che sappia portare sulle spalle del suo allenatore una pressione ancora più grande, possibilmente vincente. Un salto di qualità da attuare non soltanto con l'innesto di giocatori di prima fascia (cosa che la Fiorentina, negli ultimi anni, è sempre riuscita a fare nella sessione estiva ed invernale, da Borja Valero a Rossi per finire con Gomez) ma anche e soprattutto con la basilare permanenza di chi, in casa viola, un top-player lo è già (e qui il discorso, per i parametri e la mentalità dei Della Valle, si fa un bel po' più complicato). Il riferimento a Cuadrado, per il quale da giorni balla sul piatto un'offerta di 35 milioni da parte del Barcellona, non è affatto casuale.

Da ieri, però, sembra essere tornato il sereno in Fiorentina, con le rassicurazioni di Mario Cognigni (e della famiglia Della Valle, Diego in primis) e le garanzie che Pradè e Macìa hanno saputo dare in vista delle prossima campagna acquisti. Un mercato che per la Fiorentina sarà senza dubbio più difficile degli altri, dato che per accontentare in toto Montella, i viola dovranno riuscire a comprare il meglio spendendo il meno possibile, senza ricorrere a sanguinosi sacrifici (riferimento ancora al colombiano): un bel problema. La situazione ancora è in pieno evolversi, con una serie di prestiti e comproprietà ancora da risolvere ed un Mondiale che si annuncia una prestigiosa vetrina per tutti i talenti ancora inesplosi. La parola fine sull'affaire-Montella, intanto, sembra essere stata scritta.