QUESTIONE DI FEELING

06.03.2020 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
QUESTIONE DI FEELING
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Dopo giorni e giorni di temi distanti anni luce dal calcio giocato, finalmente si intravede un barlume di normalità dopo che oggi è stato ufficializzato il recupero dell'ultimo turno domenica prossima con fischio d'inizio alle ore 18. Un turno che tutti sperano possa permettere ai migliaia di tifosi viola colpiti come tutti gli italiani dalle paure e dalle restrizioni causate dal coronavirus, un paio d'ore di divertimento televisivo con Udinese e Fiorentina protagoniste in campo. 

Già, il campo. Sul terreno di gioco scenderà anche un bianconero che Pradè e Barone hanno seguito a lungo in estate e che anche a gennaio avevano provato a sondare per aumentare il livello qualitativo della rosa di Beppe Iachini. Si tratta di Rodrigo De Paul ovviamente, talmente vicino alla Fiorentina lo scorso agosto, da aver condiviso su Instagram un cuore viola prima di venire a sapere che l'accordo era saltato a un passo dalle firme. Il feeling tra i dirigenti gigliati e l'argentino però non è mai venuto meno, con il ds romano che non ha mai smesso di mandare messaggini al giocatore per tenere vivo un interesse che la prossima estate potrebbe tornare nuovamente caldo. 

Dal fronte friulano, dopo l'ostracismo e i rilanci sul prezzo dell'estate scorsa, la politica sembra essere cambiata, con la disponibilità, già comunicata a chi di dovere, a cedere il numero 10 bianconero ovviamente previo pagamento di lauto assegno milionario. Sì perché nonostante la stagione del giocatore non sia stata la migliore in carriera, il prezzo non è calato sotto ai 30 milioni, cifra che i Pozzo chiederanno tramite il ds Marino per lasciar partire il fantasista alla fine di questo campionato. 

Che la Fiorentina stia cercando un calciatore con le sue caratteristiche non è un segreto per nessuno. E negli ambienti del calciomercato non è un segreto neanche l'apprezzamento dello stesso giocatore per la squadra di Commisso. Da qui a quagliare la distanza è molta e andrà colmata con diplomazia e milioni, ma Barone già da qualche tempo si è convinto che uno dei migliori prospetti da poter acquistare a cifre abbordabili, sia proprio l'argentino, che sotto la guida di Gotti è tornato a mostrare quei colpi che oltre ai viola, avevano attirato anche gli occhi interessati di Inter e Milan