QUARTA E ODRIOZOLA TENGONO, MILENKOVIC NO, BEFFA BIRAGHI

06.11.2021 20:02 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
QUARTA E ODRIOZOLA TENGONO, MILENKOVIC NO, BEFFA BIRAGHI
FirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it

TERRACCIANO – Sul primo rinvio rischia qualcosa centrando Morata, per fortuna il rimpallo non è dei peggiori. Ancora lo spagnolo lo salta dopo l'errore di Bonaventura servendo una palla d'oro a Dybala, poi rimedia un colpo nell'occhio su un'uscita alta che lo condiziona per il resto del primo tempo nel quale spesso i suoi medici intervengono con del collirio. Ringrazia la traversa nel secondo tempo sul tiro di Chiesa ma esce senza troppe paure su Morata e soprattutto su un errore di Igor. Attento anche sul successivo tiro di Chiesa si arrende alla deviazione di Biraghi sul tiro di Cuadrado che un po' lo scagiona da responsabilità, 6

ODRIOZOLA – Vince il ballottaggio con Venuti sulla destra ma l'avvio di gara non è affatto semplice. Va meglio dopo la mezz'ora quando offre un bell'assist a Saponara che non ne approfitta confermando una migliore propensione offensiva. Tiene nel secondo tempo e anche se è meno intraprendente è una buona prova, 6

MILENKOVIC – Prima chiusura puntuale su un cross dalla destra di Chiesa. Altrettanto preciso nell'intervento su Mckennie a chiusura del primo tempo oltre a una bella ripartenza dopo aver fermato Dybala. Un'entrata troppo dura nel secondo tempo lo mette tra gli ammoniti, ma un altro fallo su Dybala lo condanna al rosso che fa giustamente infuriare Italiano, 5

QUARTA – Rimedia un'ammonizione pesante (che gli costerà la squalifica contro il Milan) con un fallo abbastanza ingenuo oltre la metà campo. Ciò nonostante gioca bene ed è vincitore nel primo duello della ripresa con Dybala. Resta lucido di fronte all'assalto bianconero anche se nel finale i suoi devono arrendersi, 6,5

BIRAGHI – Qualche difficoltà nel contenere Chiesa, a tratti, ma partecipa attivamente alla manovra trovando anche la testa di Vlahovic. Chiesa gli scappa sulla traversa a un quarto d'ora dalla fine poi succede più o meno lo stesso con Cuadrado con tanto di deviazione decisiva per il gol vittoria della Juve. Beffa, 5

BONAVENTURA – E' sua la prima conclusione verso la porta di Perin con un colpo di testa, ma sue anche alcune incertezze che danno il via alle occasioni bianconere. Mette del suo nell'azione più pericolosa del primo tempo ma cala alla distanza, 6

Dal 32'st DUNCAN – Apporto relativo nel momento più difficile della gara senza riuscire a contrastare il centrocampo bianconero, 5,5

TORREIRA – Sale di tono sul finire di primo tempo crescendo in spinta e in personalità anche si vede meno in fase di costruzione, 6

Dal 17'st AMRABAT – Non entra benissimo in partita tanto che l'espulsione di Milenkovic nasce da un suo pallone perso, 5,5

CASTROVILLI – Incassa la fiducia di Italiano e parte titolare lasciando Duncan fuori. Parte piano, con un unico affondo a favore del cross di Biraghi dopo una ventina di minuti, poi non arriva per poco su un pallone interessante di Callejon. Anche se fa ammonire Danilo prima dell'intervallo è meno brillante rispetto alle ultime uscite, 5,5.

Dal 32'st NASTASIC – Il tempo di entrare e anche lui rimedia il giallo, poi mette agonismo in quantità, 6

CALLEJON – Molto timido, come da prassi, con più di un retropassaggio e pochi cross. Ci prova da fuori sugli sviluppi di un corner ma il diagonale è largo ma anche il successivo traversone per Castrovilli non è da buttare. Restano però spunti isolati, visto che nella ripresa se possibile fa ancora meno, 5,5

Dal 29'st IGOR – Un brutto pallone regalato a Cuadrado a una decina di minuti dalla fine, 5,5

VLAHOVIC – Marcato strettissimo riesce a guadagnarsi una punizione poco prima della mezz'ora, poi il tentativo di testa su cross di Biraghi. Meno servito nel secondo tempo la partita si fa impossibile in inferiorità numerica, 6

SAPONARA – Nei primi minuti arriva dai suoi piedi, da sinistra, il pallone che Bonaventura colpisce di testa. Ha suoi piedi il pallone buono sull'invito di Odriozola ma in caduta manda sopra la traversa. Tende ad accentrarsi di più rispetto al solito, conferma di una serata difficile in cui non brilla ma non sfigura, 6

SOTTIL – Troppo nervoso fin da quando entra finisce per nascondersi, 5,5

ITALIANO – La catena di destra con Callejon vede Odriozola beneficiario della maglia da titolare, in mezzo c'è Castrovilli con Torreira e Bonaventura. Superati i primissimi minuti, in cui è la sua squadra a imporre il ritmo, vede i suoi soffrire più del solito fino al finale di tempo nuovamente di marca viola prima con l'occasione di Saponara poi con il VAR sfiorato per il tocco di mano di Alex Sandro. Nella ripresa entra Amrabat al posto di Torreira prima che Milenkovic rimedi un secondo giallo che pareva nell'ara, e il finale di sofferenza ne è la conseguenza. Con dentro Nastasic, Duncan, Sottil e Igor le barricate reggerebbero se non fosse per la beffarda deviazione di Biraghi che batte Terracciano. La sconfitta è eccessiva e inevitabilmente brucia, anche per come si sviluppa l'espulsione di Milenkovic che era già ammonito come Quarta (e alla ripresa del campionato mancheranno entrambi) ma nel percorso di crescita resta la personalità di una Fiorentina che per oltre un'ora fa la partita a Torino, 6