QUARTA E LA DISCONTINUITÀ. MA UN SUO ADDIO ORA È DIFFICILE
Lucas Martinez Quarta ha chiuso la sua seconda annata in Europa, con la maglia della Fiorentina. Il difensore, prelevato a ottobre 2020 dal River Plate, vanta praticamente lo stesso bottino della passata stagione: 20 presenze in campionato (solo una in meno del 2020-21) e 2 in Coppa Italia, più un gol proprio come nello scorso campionato. Anche se a dire la verità ci si aspettava qualcosa in più dal classe ’96, arrivato a Firenze con le stimmate del potenziale fuoriclasse.
Stagione altalenante
L’annata di Quarta si può riassumere con il termine “altalenante”, poiché, se all’inizio Vincenzo Italiano non aveva dato l’idea di volerci puntare con continuità, dalla nona giornata in poi qualcosa è cambiato e il ventiseienne è diventato stabilmente un titolare della retroguardia gigliata. Sennonché dopo dieci turni il sudamericano è stato scalzato da Igor, la cui crescita improvvisa ha letteralmente ribaltato le gerarchie. Da quel momento in poi, appena 300' per Quarta. Poco più di 3 gare totali.
Addio ora difficile
Nonostante tutto, però, è difficile aspettarsi una partenza da parte di Martinez Quarta. Al momento infatti sono altre le questioni scottanti in difesa, a partire da Nikola Milenkovic, il cui futuro è tutto da scrivere (nelle ultime ore si è fatta avanti anche l'Inter), passando anche da Matjia Nastasic, il cui apporto in stagione è stato praticamente pari a zero e quindi non certo meritevole di conferma. Quarta, infine, può risultare un'alternativa sulla fascia destra, di nuovo povera d'interpreti.