QUALCUNO INTERVENGA CON JOVIC. BEL GESTO DI UN SUO COMPAGNO
Avrei fischiato, lo confesso. Non sono potuta andare allo stadio ma ho visto la partita e non posso che essere, nuovamente, arrabbiata per l’atteggiamento di Jovic nei confronti dei tifosi. Ci faccia sapere se il gesto di toccarsi gli orecchi significa “ho una reazione allergica al gol che mi fa prudere i lobi” o “volevo dirvi di alzare il volume perché sono un po’ sordo” o cosa altro intende perché a me disturba particolarmente come si comporta. Voi direte, ma se fa gol che cosa te ne frega? Mi frega che non è giusto nei confronti del popolo viola che un calciatore metta polemica, è lui che ha iniziato (come dicono i bambini quando litigano!) con questi siparietti e difenderlo ancora, come ha fatto Italiano, dicendo che è “un ragazzo sensibile” mi pare una presa in giro e sono d’accordo con coloro che hanno fischiato al momento dell’uscita dal campo del serbo.
Se poi qualcuno in società gli fa capire che forse è meglio evitare di aizzare la gente, sarebbe cosa buona e giusta visto che ormai va di moda parlare male di Firenze e dei fiorentini. Guardare però la gara da casa mi ha concesso di vedere come ci siano calciatori e calciatori perché nel momento dell’esultanza ho notato come Bonaventura, uscito dalla panchina per festeggiare Luka, gli abbia tolto le mani dagli orecchi. Quando si dice un bel gesto, l’intelligenza, quella mostrata anche nelle parole che il centrocampista ha rilasciato in questi giorni parlando della situazione viola e di Vlahovic.
Sono comunque contenta se Jovic si è ritrovato, aspetto però conferme dal tempo per ritenermi tranquilla perché anche ieri sera avrebbe potuto fare almeno quattro gol ma non vorrei parere ingorda e spero che il buon sensibile Luka abbia lasciato un paio di colpi giusto per domenica contro lo Spezia. Se sul tabellino dei marcatori va Jovic, il protagonista della serata è stato Kouame che continua ad essere l’anima o meglio la benzina di questo gruppo. La sua verve non è solo legata alla velocità, allo sprint, ma ormai svaria dall’attacco alla difesa prendendosi il ruolo di protagonista.
Contro il Basaksehir ha fatto l’assist per il primo gol viola, un altro sempre per Jovic che però era in fuorigioco ed ha messo lo zampino anche sul raddoppio. Senza contare che per poco non ha fatto un gran bel gol dalla tre quarti, ma ha trovato il portiere turco che gli ha negato questa impresa. Se tutti i suoi compagni mettessero il suo impegno avremmo molti meno problemi.
La cosa più importante però è quella che la Fiorentina possa andare avanti in Europa e con questa vittoria ci assicuriamo almeno il secondo posto nel girone che ci costringerà però ad uno spareggio con una retrocessa dall’Europa League. Se ripenso a qual pari col Riga e quanto ha inciso sul nostro cammino mi monta una rabbia! Certo che anche ieri sera non era cominciata proprio bene perché sono andati in vantaggio i turchi con un’azione assurda partita con l’assist del portiere avversario e finita col portiere viola fuori area a passeggiare dimenticandosi di proteggere la porta, con l’aiuto però di una fase difensiva del tutto assente.
Ho visto i mostri, giusto che siamo nel periodo di Halloween, perché la gara partiva decisamente in salita e il Basaksehir era l’unica squadra in Conference a non aver subito gol e non aveva mai perso quindi la preoccupazione era motivata anche se ieri non era certo l’avversario visto ad Istanbul. Fortuna vuole che Kouame faccia un bel cross ed inviti Jovic ad insaccare e il serbo risponda…presente! Da lì il recupero non è stato difficile perché abbiamo avuto varie azioni per arrotondare, però finalizzare non è la nostra dote principale ma avevamo il serbo in serata propizia e la vittoria è arrivata, non rotonda come avremmo voluto per aiutare la differenza reti, ma possiamo andare avanti.
Ora però quello che preme è andare avanti anche in campionato e domenica non saràcerto una scampagnata in quel di La Spezia dove hanno sempre il dente avvelenato contro Italiano e dove hanno solo un punto in meno di noi in classifica.
La Signora in viola