ORE CONTATE

18.06.2013 16:44 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
ORE CONTATE
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© foto di Federico De Luca 2013

Cinquanta ore per definire le comproprietà, poi altrimenti saranno le buste a decidere le sorti di Cerci, Tomovic, Bakic e gli altri. Domani e giovedì il ds viola Pradè cercherà gli ultimi colloqui con i dirigenti di Torino e Genoa, ma le sensazioni non sono affatto buone e il rischio buste è parecchio alto.
Alessio Cerci la Fiorentina lo valuta circa 10 milioni: una valutazione esattamente raddoppiata rispetto a quella dello scorso agosto, quando la prima metà costò al Torino 2,5 milioni. I viola, comunque vada, realizzeranno un'importante plusvalenza a bilancio: ma se l'accordo con i granata (disposti a offrire una cifra ben più bassa di 5 milioni) non sarà trovato, il futuro di Cerci sarà scritto alle buste. E la Fiorentina, con ogni probabilità, riscatterà il giocatore per poi cederlo al Napoli, pronto a offrire proprio la cifra di 10 milioni. Col Torino si cercherà di parlare anche di Marko Bakic, giocatore che stavolta può essere tesserato dalla Fiorentina anche se extracomunitario.


L'altra questione, piuttosto delicata, è quella di Nenad Tomovic. Se fino a qualche giorno fa sembrava prevalere l'ottimismo, ad oggi la situazione è in bilico: l'accordo Fiorentina-Genoa per la seconda metà del difensore, che i viola vogliono riscattare, sembra lontano. E, se non sarà trovato fra domani e giovedì, il ricorso alle buste sarà inevitabile: una lotteria che in passato – per i viola ma non solo – ha riservato diverse sorprese.
Insomma, al di là della questione Jovetic-Gomez (i cui tempi sono assai stretti), dell'arrivo di Ambrosini (l'accordo c'è) e dell'ingaggio di Munua (quarto colpo ufficializzato poco fa), le prossime ore saranno decisive per le comproprietà. Dopo di che il mercato decollerà definitivamente.