OPERAZIONE RISCATTO

Marco Sportiello si è ripreso la fiducia del popolo viola a suon di ottime prestazioni. Un errore come quello commesso contro il grande ex Bernardeschi, che costò la rete dello svantaggio contro i bianconeri e tutti i relativi strascichi polemici, avrebbe potuto tagliare le gambe a molti, ma il portiere gigliato ha rialzato la testa e una parata dietro l'altra, facendo parlare le sue prove per lui, si è riconquistato la fiducia di più o meno tutti, disputando partite che rendono il suo nome tra quelli buoni anche per il nuovo corso della Nazionale. Pioli dal canto suo non ha mai smarrito la fiducia nei confronti del suo numero uno ed ha continuato ad affidargli la porta viola: Sportiello infatti fin qui non ha mai saltato neanche una giornata di campionato. Sul suo conto pende però ancora la questione del suo riscatto, con la Fiorentina chiamata a prendere una decisione entro l'estate.

Le sue parole raccontano che Sportiello sia letteralmente innamorato della città di Firenze e di questa squadra: la sua volontà è una e una sola, rimanere ancora alla Fiorentina. Ed anche a lungo, possibilmente. Ma un passo alla volta, dato che per far ciò la società di viale Fanti dovrebbe esercitare prima il riscatto, fissato 5,5 milioni dopo i 500mila euro spesi per il prestito di un anno e mezzo. Secondo quanto appreso da FirenzeViola.it nel corso delle prossime settimane i dirigenti di Fiorentina ed Atalanta si incontreranno per provare a trovare un nuovo accordo. La volontà gigliata, in particolare, sarebbe quella di chiedere un parziale sconto agli orobici per riscattare l'estremo difensore brianzolo. In fondo il club di Percassi aveva già fatto la sua scelta nel gennaio 2017, lasciandolo partire alla volta di Firenze. Dalle varie parti coinvolte nell'operazione trapela comunque un certo ottimismo sul possibile buon esito delle trattative.