OCTAVIO, Mai convocato: adesso è un mistero

OCTAVIO, Mai convocato: adesso è un misteroFirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini
giovedì 25 dicembre 2014, 09:00Notizie di FV
di Giacomo Iacobellis

"ACF Fiorentina comunica di aver acquistato, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Octavio Merlo Manteca dal Botafogo de Futebol e Regatas. Octavio è nato a Rio De Janeiro il 29 dicembre del 1993, nell’ultima stagione ha giocato nell’ABC Futebol Clube". Questo il comunicato stampa con cui il sito ufficiale dell'ACF Fiorentina ha ufficializzato l'arrivo in prestito (e non a titolo definitivo) del centrocampista brasiliano Octavio il passato 7 luglio.

Un nome sconosciuto ai più, una vera e propria scommessa dei talent scout viola, non certo un colpo di mercato per coltivare i sogni e le ambizioni della piazza. Centrocampista offensivo classe 1993 (alto 1,86 centimetri, piede destro e con un peso medio di circa 77 kg), Octavio è un giocatore di proprietà del Botafogo. E' proprio nelle giovanili della compagine della sua città natale che Octavio esplode a tal punto da essere lanciato in prima squadra. Coi "grandi" le sue prestazioni divengono però altalenanti e tra maggio e dicembre 2013 il giovane carioca vive una stagione ai margini, scendendo in campo solamente in 11 occasioni (realizzando un gol) e mai dal 1'. A complicargli la vita ci si mettono anche alcuni problemi fisici che ne rallentano la maturazione. Nel marzo 2014, il Botafogo decide così di girarlo in prestito all'ABC Futebol Clube di Rio Grande do Norte, squadra di Serie B brasiliana. Ma neanche una volta retrocesso di categoria Octavio riesce ad affermarsi come titolare, tant'è che in estate il Botafogo, pur non essendo coperto nel ruolo di trequartista, decide comunque di lasciarlo partire. Assai inaspettatamente, ne acquista temporaneamente le prestazioni la Fiorentina con un diritto di riscatto fissato a 2 milioni di euro.

Tuttavia, in maglia viola, il passo di Octavio si dimostra ben presto più lungo della gamba. Nel ritiro di Moena il fantasista brasiliano non impressiona affatto mister Montella, che lo relega subito nel gruppo dei partenti. E' troppo acerbo per il nostro calcio secondo l'aeroplanino. Persino nelle amichevoli estive durante il ritiro i minuti giocati da Octavio sono pochissimi. "Mi ricorda Wolski quando è arrivato qui, è indietro fisicamente" - afferma Montella il 9 luglio a conclusione della fase di preparazione svolta a Moena. Una parabola discendente che arriva fino alla mancata convocazione di Octavio nella tournée sudamericana prima e nella tournée spagnola poi. Il centrocampista ricompare per 45 minuti nell'amichevole contro l'Arezzo del 18 agosto e 30 minuti in quella con gli svizzeri del Lugano il 5 settembre, ma sono solamente fuochi di paglia. Da lì in poi nient'altro. Octavio finisce infatti per uscire completamente dai radar e dalle gerarchie del tecnico partenopeo (sempre che ci sia mai entrato) e, pur lavorando con la prima squadra, riguardo a lui non trapela più nessuna notizia. Fuori dalla lista UEFA, mai convocato in campionato, magari sarà la Coppa Italia la manifestazione giusta per dare spazio a una scommessa di mercato che finora è stata persa clamorosamente.

Chi l'ha visto? Verrebbe da chiedersi. Octavio Merlo intanto si allena e aspetta con trepidazione la sua grande occasione"Che nostalgia di giocare, ma so che Dio ha qualcosa di speciale in serbo per me" - ha scritto proprio ieri l'altro sul suo profilo Instagram.