NON PIÙ IMPEKABILE

FirenzeViola.it

Lontani i tempi in cui l'unico difetto di David Pizarro "è che la squadra non può fare a meno di lui". Domenica Montella lo ha escluso per scelta tecnica, preferendogli Aquilani che in cabina di regia non se l'è cavata affatto male. E' sostanzialmente la prima volta che il tecnico viola rinuncia al Pek di sua spontanea volontà, visto che le altre partite che aveva saltato era per squalifica, infortuni, o acciacchi fisici.

Ma se lo scorso anno Pizarro era imprescindibile per la manovra viola, quest'anno la situazione sembra essersi addirittura capovolta. Tanto che la Fiorentina gioca meglio senza di lui. Il rendimento in campionato dei viola senza Pizarro è infatti di 5 vittorie e 1 sconfitta in 6 partite (media di 2,5 punti a partita), mentre il bilancio della Fiorentina con Pizarro in campo parla di 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte (media 1,5 punti a partita).
I viola hanno dovuto fare a meno del Pek dopo l'espulsione per proteste in Fiorentina-Cagliari: senza di lui sono arrivate la (bella) vittoria di Bergamo (2-0) e la sconfitta di S.Siro (2-1). Poi out per infortunio in Milan-Fiorentina (trionfo viola per 2-0) e panchina nella vittoria (2-1) sulla Sampdoria. Al Friuli con l'Udinese Pek gioca titolare e i viola finiscono sconfitti (1-0): da allora Pizarro non ha più giocato titolare. Col Paços (0-0) entra dopo l'intervallo, col Verona (4-3) resta in panchina, all'Olimpico con la Roma (1-2) e col Dnipro (2-1) gioca gli ultimi venti minuti. Domenica col Bologna fa 90' in panchina.

In scadenza di contratto a giugno, forse Pizarro sta già pensando a un futuro lontano da Firenze. Il legame con l'ambiente è buono, ma restano ancora l'amarezza per lo scippo-Champions dello scorso anno e la rabbia per qualche nuovo episodio arbitrale in questa stagione (Fiorentina-Cagliari, Fiorentina-Napoli e le manette). Il Cile lo chiama. E la Fiorentina, probabilmente, sta imparando a fare meno di lui.