NO MISTER, QUESTO NON PUO' ACCADERE

24.10.2023 00:23 di  Sonia Anichini   vedi letture
NO MISTER, QUESTO NON PUO' ACCADERE

Tanto l’anno prossimo giocate contro il Feralpisalò…è stato uno dei commenti che ho sentito scendendo gli spalti dello stadio e, capisco lo sfottò indirizzato all’Empoli, ma la cosa non mi consola per niente ed invece di inveire contro i nostri avversari, credo si debba concentrarsi su quanto ha fatto o non fatto la Fiorentina. Purtroppo la nostra storia si ripete e non per cose belle ma per la consapevolezza che la nostra squadra quando deve fare un salto di qualità, quando deve dare un colpo di reni al suo cammino in campionato, toppa e fa errori che ci fanno incavolare. Metto le mani avanti dicendo che niente è perduto, che la Viola ha comunque una bella classifica sicuramente impensabile ad agosto, ma mi rode vedere quello che è successo ieri sera in campo.

Comincio dicendo che non sono d’accordo con le parole di Italiano a fine gara “è un incidente di percorso che può accadere”. Tutto può accadere nella vita, ma dopo quello che abbiamo visto a Napoli non mi aspettavo certo la figuraccia patita contro i ragazzi di Andreazzoli che, di contro, ha preparato molto bene la gara imbrigliando i nostri ragazzi, raddoppiando le marcature, surclassandoci in velocità. Posso vederlo come un caso del destino che la squadra che aveva fatto solo un gol fino a ieri ne faccia due alla Fiorentina? Sarà, ma i nostri difensori non hanno certo brillato di attenzione e tutti hanno fatto errori che ci sono costati cari. Anche il nostro enfant prodige Kayode ieri non è parso al meglio ma a un ragazzo, certamente in rampa di lancio, posso scusarlo anche perché nessuno dei suoi compagni è esente da colpe.

Se poi vogliamo sintetizzare la gara possiamo sempre usare le parole del Mister “quando sei in giornata storta perdi, chi è più bravo nelle due aree vince, oggi loro sono stati più bravi di noi”. Monsieur de La Palisse non avrebbe sintetizzato meglio! Probabilmente qualcosa l’ha sbagliata pure lui, Brekalo e Sottil per me non sono presentabili e comincia a pesare e non poco la mancanza del contributo del centravanti. Nzola è un pupillo del nostro allenatore ma la pazienza comincia a scarseggiare come il numero dei gol segnati dall’angolano. C’è da chiedersi perché nel finale non si sia giocato con entrambi gli attaccanti ma il tecnico abbia proceduto con la solita sostituzione fra i due.

Le soste per le nazionali generalmente non portano bene alla Fiorentina ed anche stavolta ne paghiamo lo scotto ma era impensabile aspettarsi, dopo quanto visto al Maradona, una brutta prestazione come quella contro l’Empoli. A me girano pesantemente le scatole e sentire Italiano riproporci nei suoi commenti le due finali raggiunte lo scorso anno mi ha dato fastidio in una serata dove c’era solo da abbassare i toni e non bearsi del passato che, per altro, non ha visto arrivare trofei in bacheca. Capisco che sentirsi fare i complimenti faccia molto piacere e sono la prima a riconoscere le doti di Vincenzo nostro, non voglio criticare il suo lavoro e quanto ha dato e dà alla Fiorentina, ma oggi non possiamo essere contenti e, almeno per quanto mi riguarda, non ho gradito il minimizzare di quanto successo, la sconfitta che abbiamo subito e come è maturata.

Credo che tutto questo debba far sparire dalla bocca di tutti, almeno per ora, la parola Champions, anche se la classifica ce lo concede, per tornare coi piedi per terra e vivere alla giornata calcistica, per compiere quei passi che ci facciano diventare davvero grandi. In questa ottica la mia squadra dovrebbe battere avversari come il Lecce, il Frosinone e l’Empoli.

La Signora in viola