MASSIMA TRASPARENZA

Massima trasparenza, ieri come oggi. Lo ha fatto capire senza problemi Daniele Pradè, ieri in sala stampa nel giorno della presentazione di Sissoko. Punto primo: nessun caso Jovetic. Il montenegrino non rappresenta un problema per la società, bensì un patrimonio da valorizzare e di cui usufruire al massimo per la riconrsa europea della Fiorentina. I contatti con l'agente del montenegrino, frattanto, continuano. Continuano fruttuosi. La volontà del club viola è quella di tenersi stretto il suo gioiellino più prezioso, ma molto dipenderà dal piazzamento finale dei viola in questa stagione e dagli obiettivi per la prossima.

Capitolo Roncaglia: le offerte per l'argentino c'erano. C'erano eccome. La Fiorentina però, in accordo con il giocatore, ha deciso di confermare el Torito in viola almeno fino a giugno, quando le parti si rivedranno per decidere di comune accordo quale potrà essere il futuro più conveniente per entrambe le parti. Il concetto, però, resta lo stesso di inizio stagione: il club viola è intenzionato ad impostare un percorso di almeno due anni con ogni giocatore arrivato in estate ed a gennaio. Ciò non toglie che la posizione della Fiorentina possa mutare qualora nella prossima sessione arrivino nuove offerte irrinunciabili.

Infine la programmazione del futuro: la dirigenza viola ha dimostrato di saper sfruttare tutte le occasioni più ghiotte (vedi Giuseppe Rossi), laureandosi ancora una volta vera e propria regina del mercato. I colpi in canna ci sono, ma per il momento continueranno a flutturare nelle menti del duo Pradè-Macìa in attesa dell'inizio della prossima stagione. Limpidezza massima su tutti i punti, dunque. In attesa che quanto prima possano tornare anche i risultati sul campo.