MAI IN VIOLA CHI CI SNOBBA MA ANCHE VIA CHI È INUTILE

24.01.2019 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
MAI IN VIOLA CHI CI SNOBBA MA ANCHE VIA CHI È INUTILE

C’è stato un periodo in cui i calciatori venivano volentieri a Firenze, quando ancora i DV investivano per fare calcio e per fare divertire i tifosi viola. E’ sempre stato sbandierato che qui almeno lo stipendio era sicuro ma c’erano anche prospettive per fare bene che, non necessariamente, voleva dire vincere lo scudetto. Ultimamente le cose sono cambiate e grandi campioni non ne arrivano perché la nostra piazza non ha più quell’appeal che rendeva la Fiorentina una squadra con la quale misurarsi e provare a raggiungere traguardi europei. Questa considerazione mi è venuta quando ho letto che Gagliardini, centrocampista in forza all’Inter ma poco utilizzato, non prende in considerazione l’idea di vestire la maglia viola. Nemmeno fosse Modric!

C’è chi preferisce stare a riscaldare la panchina che provare a giocare tutte le partite con Pioli e i suoi ragazzi. Fa un po’ rabbia e l’istinto mi farebbe dire che è meglio che stia a casa sua, se non fosse che in casa nostra c’è urgente bisogno di ricoprire quella posizione del campo. Chi non ci ama non ci merita è un bellissimo slogan che però andrebbe esteso non solo ai calciatori! Manca ancora una settimana abbondante alla chiusura del mercato invernale ed una soluzione verrà anche trovata, basta che non sia un’ennesima scommessa presa tanto per fare numero. Una di queste, Pjaca, pare in procinto di lasciare la Viola e sinceramente penso che nessuno ne sentirà la mancanza. Ci ha fatto godere più Muriel in un’ora che lui in tutto il girone d’andata! Solo il fatto che vestisse la casacca col numero 10 è una cosa che grida allo scandalo ed è meglio riporla nell’armadio in attesa di spalle migliori che la possano indossare. Io, per non farlo andare via da solo, lo farei partire con Gerson che, in quanto ad utilità, non gli è secondo. Visto che il padre procuratore smania dalla voglia di riportarlo alla Roma o al Flamengo, possiamo accontentarlo. Prendere prestiti non sempre è produttivo, sia per la poca voglia di alcuni di impegnarsi in squadre di livello minore (fra queste siamo ormai), sia perché a volte le capacità tecniche dei giocatori sono di basso spessore.

In questi giorni, sempre per la famosa serie che gioia vestire i colori viola, ha parlato anche Mario Gomez facendoci sapere che, se tornasse indietro, farebbe una scelta diversa da quella di venire a giocare (?!) a Firenze. Lui che era abituato a vincere sempre pare che abbia assimilato male la mancanza di successi ed elargisce consigli ai giovani: se siete in un top club, provate a rimanerci. Peccato che se ti avevano scaricato forse non eri più un top player per il Bayern! Purtroppo gli infortuni hanno avuto la loro parte in questa storia, ma se penso che per lo choc di questo acquisto, per i soldi spesi e il disastro tecnico che n’è derivato i DV potrebbero avere deciso di chiudere i rubinetti che sostenevano la Fiorentina, mi verrebbe voglia di chiedere a Marione e alla sua zampa d’oca di portare un po’ più di rispetto per una città che lo ha accolto come nessuno mai.

La Signora in viola