MAI COME LE ALTRE
Tutto farebbe pensare, per questa volta, a un'eccezione alla regola. Sarebbe una grande opportunità, tanto più per rendere silenziosa la già conosciuta campana che spesso bolla come "provinciali" determinati sentimenti. D'altronde in più di un'occasione si è detto che considerare la sfida con la Juventus una partita diversa dalle altre poteva essere un limite. Eppure, anche stavolta, trattasi di operazione se non proprio inutile, come minimo vana.
Perchè a rendere tutto ancora più elettrizzante c'è una classifica che da queste parti non è propriamente banale. La Fiorentina, seconda in classifica, si ritrova ad affrontare la Juventus con la bellezza di cinque punti di vantaggio, e andando a ritroso nel tempo non è semplice ritrovare una situazione di questo tipo. L'occasione è perciò ancora più speciale, visto che oltre all'opportunità di tenere a distanza i bianconeri c'è quella di continuare a cullare il sogno di una lotta ai vertici imprevedibile soltanto qualche mese fa.
Firenze lo sa, ha affrontato con la massima razionalità possibile l'intermezzo europeo del Belenenses, ma adesso è davvero con gli occhi inchiodati sull'orologio per ingannare l'attesa. Le stesse stime sulla trasferta di domenica sera, nonostante il prezzo esorbitante dei tagliandi, raccontano di quasi 2000 tifosi gigliati pronti a seguire la squadra a Torino. Niente da fare, perciò, per chi volesse far finta di considerare la gara con la Juve una come le altre. E se qualcuno dovesse tirare fuori il "solito" provincialismo, fategli vedere la classifica. Sarà più semplice capire perchè, per i viola, la gara di domani abbia un valore inestimabile.