LE PAGELLE, POCA ROBA LJAJIC, CHI HA VISTO LAZZARI?

26.02.2012 22:43 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LE PAGELLE, POCA ROBA LJAJIC, CHI HA VISTO LAZZARI?
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

BORUC – Al solito gli attaccanti avversari gli sbucano davanti in completa solitudine e arginare Klose diventa praticamente impossibile. L'ultimo dei colpevoli, 6.

DE SILVESTRI – Qualche difficoltà nella prima mezz'ora, ma anche una bella discesa con traversone non raccolto da Lazzari. Tutto sommato, nel secondo tempo, sembra metterci qualcosina in più. Sarà stato l'effetto dell'ex, 6.

NATALI – Complice della linea difensiva che lascia Klose in gioco sul filo del fuorigioco. Ci prova, al solito, in proiezione offensiva ma, sempre come al solito, non è fortunato. Pesa l'errore sul gol di Klose, 5,5.

NASTASIC – Qualche rischio se l'assume, quando chiude su Klose appena dentro l'area di rigore. Qualche responsabilità anche per lui sul gol del vantaggio biancoceleste, mentre Marchetti si supera in apertura di ripresa sul suo colpo di testa. Da quel momento in poi, però, colleziona troppe imprecisioni. E anche per lui il momento attuale si fa difficile, 5.

PASQUAL – La parte migliore sono le dichiarazioni sul bisogno di correre e pensare esclusivamente a salvarsi. Per il resto bada soprattutto a coprire e nel secondo tempo si vede il giusto, salvo chiudere nel recupero su Kozak, 6.

ROMULO – Ha voglia di mettersi in mostra e si vede, non a caso a destra la Fiorentina trova un pizzico di profondità in più soprattutto nel primo quarto d'ora. Praticamente il suo è un effetto simpatia. Divertente, ma poco utile su un campo di calcio, 5.
Dal 1'st SALIFU – C'impiega un po' a entrare in partita, e la conseguenza sono un paio di brutti errori. Il rischio, adesso, è di bruciarlo, 5,5.

BEHRAMI – Chiunque, alla lunga, finirebbe per perdersi nel nulla cosmico del centrocampo viola. E, alla fine, anche lui piano piano si eclissa. Meglio nella ripresa, quando tra l'altro rimedia anche una brutta gomitata. Costretto a uscire per problemi fisici, predica nel deserto, 5,5.
Dal 35'st VARGAS -S.v.

MONTOLIVO – Nei primi venti minuti, in appoggio, cambia poco che passi all'uomo vicino o con il lancio lungo. La precisione non c'è mai. Nel secondo tempo, poi, ricomincia con i tocchetti. Al consueto piccolo trotto, 4,5.

LAZZARI – Arriva con un pizzico di ritardo di troppo sull'invito di De Silvestri e il suo tiro viene rimpallato. Almeno, però, nell'occasione fa ricordare di essere presente in campo. Aspetto che, nella ripresa, non sembra ripetersi. Eppure al novantesimo c'è ancora. Chi l'ha visto? 4.

LJAJIC – Nuova occasione, soliti errori. Soprattutto nel primo tempo, quando della sua prova si ricorda un'unica conclusione a rete. Poca, pochissima roba, 4,5.
Dal 1'st CERCI – Sei minuti e finisce tra gli ammoniti per fallo su Ledesma, poi viene pescato in offside sulla respina di Marchetti al colpo di testa di Nastasic. Una scossa che, però, dura poco più di dieci minuti. Praticamente un fiammifero, 6.

JOVETIC – Relegato al ruolo di prima punta ha i suoi bei problemi a prendere le misure alla difesa biancoceleste. E infatti di palloni ne tocca pochissimi, almeno fino al secondo tempo. La solitudine deve averlo un pizzico depresso, e nel secondo tempo tramonta all'orizzonte, 5.

ROSSI – Ridisegna la sua squadra con una  sorta di 4-3-2-1 dove Romulo e Ljajic agiscono alti rispettivamente a destra e sinistra. L'avvio, però, è molto in sordina, e la Lazio preme. Alla lunga la gara diventa soporifera, ma il solito errorino in difesa regala il vantaggio alla Lazio. I cambi sono inevitabili, e dalla panchina Delio pesca Cerci e Salifu per Ljajic e Romulo. Le scelte si rivelano tanto azzeccate, quanto erano discutibili quelle d'inizio gara, e la Fiorentina riesce a imbastire qualcosa in apertura di secondo tempo. Per “qualcosa” intendiamo circa 15 minuti di gioco del calcio su 90. Di certo non può bastare. Ci auguriamo che, comunque, sia sufficiente a salvarsi, 5.