LACATUS, Bloccheremo Mutu e la Fiorentina

29.09.2008 19:52 di  Gianluca Losco   vedi letture
LACATUS, Bloccheremo Mutu e la Fiorentina
FirenzeViola.it

Alla vigilia dell'importantissima sfida di Champions League di domani fra Fiorentina e Steaua Bucarest, è l'allenatore degli ospiti ed anche ex calciatore viola (21 presenze e tre gol nella stagione 1990-1991), Marius Lacatus, ad esprimere i suoi pensieri in conferenza stampa: "Fa molto piacere trovarmi qui, sono passati molti anni; in quel periodo ho vissuto dei bei momenti. Sicuramente sarà una partita difficile perchè abbiamo perso la prima partita contro il Bayern in casa, comunque speriamo di fare una bella partita." Sul brutto momento dell'attacco in Champions League: " Certo pensiamo domani di fare un gioco in offensiva, e di riuscire anche a segnare; sarà difficile se non segnamo di poter fare risultato". Su ipotesi pareggio: "Dipende dal gioco che faremo domani, se riusciremo a fare una bella partita speriamo in un buon risultato; il pareggio è buono se giochiamo bene". Sulle parole di Mutu e l'emozione di giocare contro la Steaua: "Sono contento di quello che ha detto Mutu, sarei contento se la Fiorentina e la Steaua passassero insiemo, ma le altre squadre sono forti e sarà difficile andare avanti. Comunque lo speriamo". Su Radoi: "Vediamo l'allenamento e poi decideremo.

L'importante è che lui abbia la possibilità di giocare, non importa in quale ruolo". Ha preso contromisure per Mutu? "Non siamo abituati a giocare con la marcatura a uomo, faremo uno sforzo collettivo per bloccare gli avversari". Sulla vittoria del Cluj: "Non siamo obbligati a vincere per quella vittoria, ma noi speriamo di vincere. Vedremo come andrà domani, saremo contenti per loro anche per i loro risultati contro il Chelsea". Sul pubblico viola: "Conosco bene il pubblico di Firenze e i tifosi, saranno vicini alla squadra, ma se il gioco prenderà un'altra direzione non credo che saranno contenti". Sull'interessamento della Steaua sul capocannoniere della Colombia: "Non abbiamo pensato a questo perchè abbiamo davanti una grande partita e ora non è il momento di pensarci".