LA VIOLA E LE PICCOLE: CON L'EMPOLI PER FAR LA VOCE GROSSA
Un fastidio chiamato "piccole". Se da un lato il ciclo Italiano si è fin qui contraddistinto per frequenti (e meritate) vittorie contro le big, dall'altro in più di una circostanza la Fiorentina ha difettato nel confronto con le squadre tecnicamente più modeste. E in particolar modo, questo aspetto nell'arco nell'ultimo triennio è stato accentuato al cospetto delle neopromosse. Già in questa stagione se n'è di fatto avuto la riprova: se nel primo turno contro il Genoa è arrivato un roboante successo, a fine del mese scorso - a Frosinone - i viola sono incappati in un 1-1 intriso di rimpianti. Una gara sulla falsa riga di quella contro il Lecce, che pur non essendo una squadra arrivata dalla B (almeno, non quest'anno) ha creato non pochi grattacapi a Biraghi e compagni.
Contro l’Empoli domani sera, dunque, si attende la riprova. Anche per spazzare via un rendimento che fin dal 2021 con le medio-piccole è stato alterno. Prendendo in esame le classifiche finali degli ultimi due campionati e quella parziale di adesso (se pur dopo soli otto turni) si può notare come, oltre ai pareggi in rimonta già citati con Lecce e Frosinone, nella scorsa stagione la Fiorentina contro le squadre che si sono piazzate tra l’11° e il 20° posto abbia collezionato 42 punti su 60 disponibili mentre l’anno prima ne abbia messi insieme ancora meno, ovvero 38. Il dato diventa ancor più denso di rammarichi se si restringe poi il campo alle neopromosse.
Su 18 punti disponibili contro le squadre arrivate negli anni dalla Serie B, la Fiorentina della prima stagione di Italiano ne ha collezionati appena 9 (almeno un ko è infatti arrivato sia contro la Salernitana, che il Venezia e l'Empoli, con tre vittorie poi nel secondo confronto). E' andata leggermente meglio nella scorsa stagione dove i punti racimolati sono stati in tutto 11 su 19 (bottino pieno contro la Cremonese, 4 contro il Lecce e appena 1 con il Monza, vera rivelazione dello scorso campionato). Con gli azzurri - contro i quali il successo manca da oltre un anno, ovvero dal 3 aprile 2022 - l’opportunità di invertire del tutto la rotta.