LA PARTITA IN GIALLO
“La Fiorentina deve pensare ad una partita alla volta”. Parole di Vincenzo Montella, che dall’inizio dell’anno fino ad oggi ha sempre risposto così a chi gli chiedeva se avesse l’intenzione di risparmiare qualcuno alla vigilia di una gara importante per la stagione viola. Sabato ripartirà il campionato, e la Fiorentina se la dovrà vedere contro il Cagliari. Lo stesso Cagliari di Pulga e Lopez che nella gara di andata all’Artemio Franchi, mise in seria difficoltà la banda Montella, che prima di mettere a segno il 3-1 con Luca Toni, subì, e non poco, le offensive degli attaccanti sardi. Nella mente di tutti i tifosi viola, però, l’appuntamento più importante è quello contro il Milan di domenica 7 aprile, la gara che potrebbe lanciare in modo definitivo la Fiorentina verso il terzo posto che varrebbe l’accesso ai preliminari della prossima Champions League.
Come sappiamo, la rosa della squadra viola ha ben 5 giocatori in diffida, ovvero a rischio squalifica per il big match contro i rossoneri. Stiamo parlando di Savic, Gonzalo, Jovetic, Tomovic e Pasqual. L’intera difesa titolare è dunque a rischio, e anche se il tecnico viola ha ribadito più volte che “la partita più importante è sempre la prossima”, è probabile che ad almeno uno di questi venga concesso un turno di stop. Poi c’è la questione legata a Stevan Jovetic. Il montenegrino non verrà risparmiato da Montella, e non potrebbe essere altrimenti. L’attaccante montenegrino, dopo l’ottima prestazione offerta con la maglia della propria nazionale, ha ora voglia di prendersi la Fiorentina sulle spalle in questo rush finale, proprio a partire dalla gara di sabato a Is Arenas.
Insomma, tutti coloro che sono a disposizione di Montella saranno probabilmente in campo contro i sardi, anche perché altrimenti avrebbe avuto più senso fare quello che ha fatto Borja Valero contro il Genoa. Rimediare un cartellino che avrebbe tolto ogni dubbio a Montella. Così non è stato, e per questo motivo in campo andranno i migliori. E poi la gara contro il Milan avrebbe tutto un altro senso se la Fiorentina non riuscisse a portare a casa i tre punti nella partita di sabato in Sardegna. L'obiettivo è dunque quello di tornare a Firenze con i tre punti in tasca, per mantenere invariato il distacco dalla squadra di Allegri prima dello scontro diretto di una settimana più tardi.