LA MISSION DI ROCCO

10.07.2019 10:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA MISSION DI ROCCO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

E' il giorno della prima amichevole stagionale, la consueta sgambata contro il Val di Fassa, ma più che a Moena è a New York che si parla della Fiorentina che verrà. Nell'intervista fiume concessa da Rocco Commisso a SiriusXM FC 157 si disegna presente e futuro del club, con l'inevitabile richiesta di concedere tempo alla nuova proprietà prima di avviare i nuovi programmi. Alle domande dell'uomo che muove i fili dell'International Champions Cup (l'avvocato Charlie Stillitano) Commisso racconta i suoi inizi, l'amore per il calcio, la passione che mette nel suo lavoro, ma soprattutto le idee riguardanti la Fiorentina. 

L'obiettivo è chiaro: far conoscere il colore viola oltre oceano, rendere il colore viola qualcosa di ancora più riconoscibile. La tournee servirà anche a questo e non a caso il presidente anticipa numerosi eventi (cene ma non solo, come l'idea di portare la squadra in mezzo alla gente su un pullman scoperto) e rilancia l'ipotesi di regalare una maglia a ogni bambino fiorentino per rendere immediata la fidelizzazione. Ma non sono soltanto i progetti di espansione del marchio a raccontare di un Commisso iperattivo ("Da quanto ho acquistato il club mi alzo ancora prima del solito").

L'America diventerà il punto d'incontro con chi deve ancora rimettersi al lavoro, ed è inevitabile che il nome in cima resti quello di Federico Chiesa. Il ritornello di Commisso è sempre lo stesso: Chiesa resta almeno per un anno, non esistono vincoli contrattuali sulla sua partenza ed è intorno a lui che verrà costruita la squadra del domani. Intorno a lui, ma probabilmente anche intorno a Pezzella e Milenkovic che al pari di Chiesa raggiungeranno la squadra negli States. A margine anche messaggi incrociati: alla Lega affinchè si prenda in considerazione l'apertura di un distaccamento a New York e al Sindaco di Firenze affinchè tempi riguardanti un centro sportivo unico per tutte le squadre, e lo stadio, non si allunghino di anni.

Questioni da affrontare con calma, dopo le prossime due settimane che si preannunciano assai intense, tra sfide di prestigio e voglia di far conoscere la Fiorentina agli americani, la mission di Rocco è appena all'inizio. 

© foto di Federico De Luca
© foto di Marco Conterio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
© foto di Giacomo Morini