LA MEDIOCRITÀ UN'ECCEZIONE? NO, L'INVERSO: LA VIOLA OGGI È IN LINEA
Il 2023 della Fiorentina è iniziato come peggio non poteva. Quattro punti in quattro gare di Serie A, ma soprattutto la percezione di una squadra in totale confusione e incapace di offrire delle prestazioni minimamente convincenti. Andando a spulciare i numeri della gestione Rocco Commisso nei tre anni precedenti ci si accorge, tuttavia, che il rendimento attuale non è che il naturale prosieguo delle prime due stagioni e che il campionato scorso rappresenta di fatto un unicum.
Ricapitoliamo. I viola alla 19^ giornata occupano la decima posizione in classifica con 23 punti e 21 gol fatti, a fronte dei 25 subiti. Un anno addietro la compagine gigliata annoverava 32 punti e soprattutto la settima posizione, con ben 34 reti siglate e le medesime 25 di oggi incassate. Un preoccupante squilibrio se paragonato al trend attuale, non solo in fatto di punti ottenuti quanto più in termini di efficacia offensiva, dopo che la Fiorentina sembrava aver finalmente imboccato la retta via.
In realtà si intuisce che la stagione 2021-22 simboleggia, finora, una (s)piacevole eccezione. Sì, perché le due annate precedenti, ossia le prime di Commisso a Firenze, avevano portato in dote al giro di boa un dodicesimo posto con 21 punti, 20 centri e 30 subiti (2020-21) e una quattordicesima posizione ancora a 21 punti, 23 gol fatti e 29 incassati (2019-20). Se il club riteneva di essere cresciuto si ritrova, ora, in linea con le stagioni dei continui cambi Montella-Iachini-Prandelli-Iachini.
2022-2023
Punti: 23
Posizione: 10^
Gol fatti: 21
Gol subiti: 25
2021-2022
Punti: 32
Posizione: 7^
Gol fatti: 34
Gol subiti: 25
2020-2021
Punti: 21
Posizione: 12^
Gol fatti: 20
Gol subiti: 30
2019-2020
Punti: 21
Posizione: 14^
Gol fatti: 23
Gol subiti: 29