LA DIFFERENZA TRA ME E TE
"La differenza tra la Roma e noi è stata il maggior cinismo da parte dei nostri avversari" ha dichiarato Montella a fine partita, ma non è solo questo il motivo della sconfitta di ieri. Anche i ricambi di maggiore qualità, come scrive la Gazzetta dello Sport, possono essere presi ad esempio in una partita come ieri. Destro entra dopo un lungo infortunio, e in dieci minuti segna il gol che concede la vittoria ai propri compagni. Montella è costretto a rispondere con il giovane Matos, uomo di coppa ma non di campionato verrebbe da dire, considerata la giovane età ed i pochi minuti di esperienza giocati nella massima serie. Roma e Fiorentina sono due squadre simili, alle quali mancava il giocatore più forte (o comunque uno dei più importanti), ovvero Totti e Gomez, e che sono scese in campo con l'intento di divertire provando a vincere il match.
In settimana abbiamo parlato di gara da tripla, e così è stato. Nessuno avrebbe gridato allo scandalo nel caso in cui i viola fossero usciti con i tre punti dall'Olimpico, come non sarebbe stato incredibile vedere un pareggio. La vittoria della Roma ci sta ed è nata da poche differenze che però nel conquistare o meno i tre punti contano come macigni. Basti pensare alle difese, anche ieri la Fiorentina ha subito due reti evitabili, nate da due distrazioni a centro area e dalla devastante forma di Gervinho. La Roma ha subito solo 5 gol in 15 giornate di campionato, la Fiorentina 20. E' normale che i giallorossi siano candidati più verosimili per un posto in Champions League.
Adesso il calendario favorisce i viola, che incontreranno prima il Bologna e poi il Sassuolo prima della pausa di Natale, due partite che considerando gli impegni delle dirette concorrenti potrebbero cancellare questa differenza di punti tra i viola e le dirette concorrenti. Per il momento le differenze tra la Fiorentina e le altre sono pochissime ma significative, quando anche queste differenze verranno azzerate, allora la squadra di Montella sarà pronta anche per dare il decisivo assalto alla Champions League.
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