LA CAMPANELLA DELLE 9

Un sabato mattina diverso, tutto viola. E' iniziata davvero molto presto la giornata per i primi calciatori viola sbarcati a Firenze che si sono sottoposti alle visite mediche di rito. Una breve sosta presso il centro sportivo (già in pieno fermento in vista di Moena) dove i gigliati hanno avuto modo di cambiarsi e poi via, nel pulmino, verso Careggi. La prima tranche che ha raggiunto il reparto di medicina sportiva non aveva certo nomi altisonanti (oltre ai giovani Camporese e Piccini, erano presenti Mati Fernandez, Compper, Vargas coi suoi immancabili occhiali da sole alle 9 del mattino ed il neo-arrivato Octavio), dato che il gruppo più folto (e più atteso) dei giocatori arriverà a Firenze tra domani e martedì. 

Qualche ora di riposo in più, infattim è stata concessa ai big, con Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Mario Gomez che faranno rientro a Firenze domani (lunedì le visite) e Giuseppe Rossi e Manuel Pasqual (i due esclusi viola dall’Italia di Prandelli) dati in arrivo in Toscana per il 7. Nel mezzo, una rosa sconfinata, un parco di oltre quaranta giocatori che Pradè e Macia cercheranno di sfoltire nel più breve tempo possibile, magari prima del ritiro in Val di Fassa (svariati Primavera sono già sul piede di partenza, così come Cassani ormai ad un passo dal Sassuolo).

Intanto, però, in questi primi giorni si ricomincerà a lavorare al centro sportivo, per alcuni test atletici di routine e l'immancabile rischio-bilancia, storico nemico dei calciatori al rientro dalle ferie estive. Per Mario Gomez e Giuseppe Rossi però - i viola più attesi dopo una stagione più alle dipendenze del dottor Manetti che di Vincenzo Montella - questo pericolo non ci sarà: da tempo infatti i sue giocatori (specie Pepito) hanno ripreso a lavorare singolarmente sia in palestra che in altre forme e puntano ad arrivare a Moena nelle migliori condizioni per la preparazione pre-campionato.