L'ULTIMO STADIO
Firenze ha il suo nuovo sindaco. Dario Nardella, già vicesindaco, sindaco reggente e membro del CdA della Fiorentina, è il nuovo primo cittadino del capoluogo toscano. Ha stravinto su tutti gli altri candidati e si insedierà sulla poltrona di Palazzo Vecchio fin dalla giornata di domani. Fino a qui, nulla di clamoroso. Quello che resta da capire, a questo punto, è quali saranno i prossimi passi del Consiglio comunale - tra i tanti provvedimenti da prendere per la città - in ottica viola, in particolar modo a proposito del nuovo stadio. Un tema sempre centrale, che Giunta comunale dopo Giunta comunale, ha sempre riempito le pagine dei giornali senza però trovare mai ancora compimento.
Del resto, due settimane fa, Mario Cognigni era stato molto chiaro a proposito del nuovo impianto alla Mercafir: "Lo stadio nuovo con annessi e connessi" aveva sentenziato il presidente esecutivo viola "rimane un elemento essenziale per la nostra società. Chi governava Firenze però è diventato Presidente del Consiglio e con Renzi Premier è logico che ci siano stati sei mesi di stop, una sorta di semestre bianco, e pertanto non si son registrati passi in avanti. Finito questo periodo elettorale però, ripartiremo da dove ci siamo lasciati. E non siamo lontanissimi". Non servirebbero, a questo punto, aggiunte di sorta. Il periodo elettorale è (finalmente) terminato e da domani un nuovo gruppo di persone si metterà a dirigere la città.
Le sensazioni, a questo punto, non possono essere che positive. Anche perché il neo-eletto sindaco di Firenze appartiene, come noto, alla stessa area politica dell'ex primo cittadino gigliato (oggi al capo del Governo), che negli ultimi mesi era riuscito a portare piuttosto avanti il discorso relativo allo stadio nuovo con la famiglia Della Valle, che a questo punto è attesa da un giugno di fuoco: prima il CdA societario, che sancirà i rinnovi di buona parte dei pilastri della squadra e, forse, il ritorno alla presidenza di Andrea Della Valle, poi anche la questione dello stadio. Che adesso, dopo il successo di Nardella, sembra un po' più vicino.