L'ANTIDOTO
Giocare, pensare solo e soltanto a giocare. La società ha lanciato il suo diktat alla squadra, e l'obiettivo deve necessariamente spostarsi dagli arbitri al campo. Sotto questo profilo, dunque, tornare in campo già stasera potrebbe essere la migliore occasione per voltare pagina. Anche perchè si riparte dal 3-1 dell'andata, e perchè all'orizzonte c'è la possibilità di giocarsi una doppia sfida che in città già tutti aspettano come l'evento del secolo.
Intanto ieri Borja Valero si è però allenato a parte, mettendo in dubbio la sua presenza stasera. Se lo spagnolo ce la farà dopo il problemino al polpaccio emerso dopo Parma completerà il centrocampo con Pizarro (squalificato con la Lazio domenica sera) e con Ambrosini al rientro, altrimenti sarà sostituito da Mati Fernandez. Qualcosa cambierà anche in difesa, dove Tomovic potrebbe concedere un turno di riposo a Gonzalo per affiancare Compper, e dove Roncaglia e Vargas agiranno sulle fasce.
Ma è davanti che potremmo trovare la migliore sorpresa possibile, ovvero quella di ritrovare Mario Gomez titolare. Il tedesco potrebbe consentire a Matri di tirare un po' il fiato, e dovrebbe essere sostenuto sulle corsie esterne da Joaquin a destra e da Matos Ryder che già in Danimarca, sulla corsia sinistra, ha fatto vedere ottime cose. Archiviare la pratica Esbjerg e proiettarsi a un ottavo di finale di Europa League storico, questo l'antidoto migliore a tutti i recenti veleni.
QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:
FIORENTINA (4-3-3): Neto, Roncaglia, Tomovic, Compper, Vargas, Ambrosini, Pizarro, Borja Valero, Joaquin, Matos, Gomez.
ESBJERG (4-4-2): Dubravka, P.Ankersen, Jakobsen, Hansen, Knudsen, J.Ankersen, Lekven, Andreasen, Nielsen, Van Buren, Pusic.