L'ALTRO VIOLAZZURRO
Federico Bernardeschi si è, giustamente, preso tutti i titoli del giorno dopo. L'esordio con la maglia della Nazionale maggiore è andato decisamente bene per il gioiellino di casa viola, e la sfida con la Germania all'orizzonte fa presumere nuove chance per l'esterno viola. Immaginarlo titolare all'Allianz Arena contro la nazionale campione del mondo in carica, in altri termini, è qualcosa di decisamente realistico.
Dopo il pareggio con la Spagna resta tuttavia anche un'altra conferma. Per Antonio Conte che con grande probabilità lo porterà all'Europeo, ma anche per la Fiorentina. Perchè tutto sommato la prova di Astori è valsa una sufficienza su tutti i quotidiani sportivi, e perchè le stesse chiusure del centrale viola sono apparse il più delle volte efficaci. Rimane qualche sbavatura, soprattutto nel secondo tempo, ma certamente il bilancio resta positivo.
Così come del resto positivo resta il ruolino di marcia in viola. Con oltre 2.300 minuti giocati Astori è diventato in breve un punto fermo della difesa. Certamente perchè le disponibilità della rosa, tanto più in quel ruolo, sono limitate, ma anche perchè lo stesso Astori ha offerto un'affidabilità non così comune in Serie A. Tanto che, in estate magari dopo l'Europeo, il riscatto obbligatorio dal Cagliari (di circa 5 milioni di euro) potrebbe essere la prima mossa di mercato della società viola.