ITALIANO E LA BARRA A DRITTA PER TENERE LA GIUSTA ROTTA
Vincenzo Italiano va avanti per la sua strada, partendo da dove aveva lasciato, ossia da un lavoro di gruppo e da un sistema di gioco che sta dando i suoi frutti. Avanti, tappandosi occhi e orecchie, per non leggere e sentire le mille voci di un ambiente in fermento per la questione Vlahovic e non solo. Il tecnico ha nell'attaccante un punto di riferimento del reparto che, al netto dello stato d'animo del giocatore che lui stesso dovrà valutare, al momento ha bisogno del serbo. Venezia e Cagliari (le prossime due avversarie dei viola) potrebbero essere squadre con cui sperimentare qualcosa di nuovo? Difficile pensarlo, visto che, se sulla carta sono squadre abbordabili, i lagunari hanno in Zanetti un allenatore capace e altrettanto ambizioso che non lascia nulla di intentato mentre i sardi vogliono uscire dalle sabbie mobili e l'esperienza di Mazzarri e di molti elementi del Cagliari non sono da sottovalutare.
Accanto alla questione Vlahovic che tiene i riflettori dei media, delle altre squadre e dei tifosi accesi sulla Fiorentina, ci sono anche le battaglie della proprietà che tengono l'attenzione delle altre società alta facendo molti alleati (nel voler riforme anche per dare più potere ai club e più equità in generale) ma anche nemici in serie A, soprattutto chi si sente tirato in ballo. E' un momento dunque incandescente con Italiano che dovrà tenere la concentrazione dei giocatori sul campo e sulla voglia di proseguire questo trend positivo di inizio campionato. Con il pubblico sugli spalti, numeroso anche a Venezia, alla ripresa ci sarà anche un motivo in più per proseguire sulla giusta rotta con la (nave) Fiorentina cercando, in mezzo alle onde, di tenere la "barra a dritta" per non finire in acqua verso un porto sicuro.