INGOVERNABILITÀ

26.02.2013 17:16 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Lazio 47, Milan 45, Inter 44, Fiorentina 42, Catania 42, Roma 40. Non parliamo di seggi al Senato, ma dei punti in classifica che hanno le squadre attualmente in lotta per l'Europa, dal terzo posto in giù. Una lotta assai incerta e che si preannuncia ricca di colpi di scena. E se c'è un Milan che dopo una rimonta eccezionale (sua, e del suo presidente) sogna addirittura il secondo posto, bisogna dire che due delle sei squadre sopra elencate resterà fuori dall'Europa il prossimo anno. Almeno una fra Roma e Inter (oltre alla Lazio) ci arriverà sicuramente, grazie alla coppa Italia; per le altre si preannuncia una serratissima lotta per agguantare (almeno) il 5° posto, l'ultimo che dà la certezza dell'Europa League. Ma tutte, chi più chi meno apertamente, sognano il taguardo più importante (e redditizio): il 3° posto, con la qualificazione ai playoff di Champions.

In una situazione di tale incertezza, insomma, per la Fiorentina sarebbe di vitale importanza conquistare 6 punti in cinque giorni: dalla sfida di oggi contro il Bologna a quella contro il Chievo i viola, sulla carta, hanno le potenzialità per fare bottino pieno e arrivare allo scontro diretto contro la Lazio del 10 marzo (ore 20:45 all'Olimpico) con il morale a mille.

Le ultime di formazione per stasera non sembrano prevedere grandi novità. L'unico dubbio, a centrocampo, continua a vedere Migliacco favorito su Sissoko, mentre in avanti il tridentissimo sarà composto da Cuadrado, Jovetic e Ljajic. Nel Bologna Pioli lancia una squadra a trazione anteriore con Diamanti, Kone e Gabbiadini più Gilardino là davanti. In attesa delle formazioni ufficiali, notizie confortanti arrivano dal Dall'Ara: il tempo è buono, il campo sembra in ottime condizioni. Circa 700 saranno i tifosi viola sugli spalti, per un derby che finalmente si gioca davvero. Con la Fiorentina a caccia dei tre punti.