ILICIC MATURATO, PIZARRO IL VERO "PEK", WOLSKI SORPRENDE

08.02.2014 19:55 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
ILICIC MATURATO, PIZARRO IL VERO "PEK", WOLSKI SORPRENDE
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© foto di Federico De Luca 2014

NETO – Primo brivido su un tiro di Cigarini che comunque controlla mentre esce a lato. Altri brividi quando esce, con i piedi, su Maxi Moralez. Prende prima il pallone, ma l'intervento è quanto meno ai limiti del gioco pericoloso. Non si scompone e di lì a poco è reattivo anche sul rasoterra di Bonaventura. Miracoloso, non ci sono altri termini, ancora su Bonaventura sul finire di primo tempo. Meno impegnato nella ripresa, ma dimostra di esserci sempre con la testa. Sempre più protagonista, 7.

DIAKITE – Confermato a destra è abile a chiudere su Bonaventura subito dopo il gol viola, ma l'occasione migliore per l'Atalanta arriva dalla sua parte con l'assist di Maxi Moralez. Battesimo positivo anche al Franchi, 6.

SAVIC – Buona guardia in un primo tempo di marca completamente viola. In particolare con qualche raddoppio prezioso in sostegno a Diakite. In leggero ritardo sul tiro ravvicinato di Bonaventura deve ringraziare Neto per la prontezza di riflessi. Adeguato, 6.

COMPPER – Titolare a sorpresa si piazza sul centro destra, in una difesa a tre orfana di Rodriguez. Non ha particolari colpe sulle occasioni nerazzurre del primo tempo. Molto sicuro nei primi minuti del secondo tempo quando chiude ogni varco. Confortante rispetto al recente passato, 6,5.

CUADRADO – Comincia con un appoggio comodo a Ilicic che spara sopra la traversa. Prosegue con un bel numero in area di rigore e traversone insidioso che Vargas non sfrutta. Bene anche nei primi minuti del secondo tempo con un diagonale a lato. Cala alla distanza accusando probabilmente stanchezza, ma sta tornando la “Vespa” di sempre, 6.

ANDERSON – Gioca semplice, ma spesso e volentieri anche di prima. E sul suo tentativo a girare Consigli deve volare per mandare in angolo. Lascia dopo dieci minuti nel secondo tempo confermando buoni progressi, 6,5.

Dal 10'st MATI FERNANDEZ – Subito in partita con due buone intuizioni, una delle quali per Wolski. Oltre al rosso su Cigarini che arriva per un fallo nei suoi confronti, c'è anche l'assist per il raddoppio di Wolski. Pronto all'uso, 7.

PIZARRO – Fascia da capitano al braccio prende subito per mano il centrocampo viola. E quando non fa girare palla, la recupera. Bene anche in fase difensiva senza amnesie o palloni persi. Il vero “Pek”, 7.

BORJA VALERO – Sua la prima conclusione a rete con un bel destro alto di poco sulla traversa. Ci riprova più tardi, trovando una bella risposta di Consigli. Riprende la sua sfida personale con Consigli dopo 10 minuti nel secondo tempo ma ha ancora la meglio il portiere nerazzurro. Un fallo abbastanza ingenuo gli costa l'ammonizione e salterà, dopo l'Udinese, anche l'Inter. Spreca qualche conclusione dal limite, ma anche perchè gioca a tutto campo. E non si risparmia mai. Generoso, 6,5.

VARGAS – Cuadrado lo metterebbe subito nelle condizioni di segnare, ma l'intervento di Raimondi gli impedisce di appoggiare in rete dopo dieci minuti di gioco. Bravo in avvio di ripresa a chiudere sempre su Raimondi pareggiando il conto, anche perchè di fatto fa il quarto difensore. E dalla sua parte tiene botta, 6.

ILICIC – Segue a ruota Borja nei tentativi dal limite, ma anche lui alza troppo la mira dopo sei minuti di gioco. Molto più preciso sulla punizione che supera Consigli per l'uno a zero viola. Vicinissimo al 2-0 sul finire di primo tempo con un bel diagonale largo di poco dopo giocata sulla destra di Matri. Prima della sostituzione si sacrifica anche in copertura. Sta maturando, 7.

Dal 14'st WOLSKI – Appena entrato rimedia una punizione da buona posizione costringendo Stendardo al giallo. Tecnicamente un gioiello il gol del raddoppio per tecnica e determinazione. Sorprendente, 6,5.

MATRI – Marcato stretto riesce a liberarsi con una certa difficoltà, e quando ci riesce non trova il né il giusto tempo per concludere a rete, né la misura nelle sponde al limite dell'area di rigore. Chiude però in crescendo la prima frazione con un bel pallone per Ilicic che sfiora il raddoppio. Isolato anche nel secondo tempo vede poche palle giocabili. Serata di lavoro oscuro e poca gloria, 5,5.

Dal 32'st MATOS – S.v.

MONTELLA – Conferma le indiscrezioni della vigilia con il 3-5-2 per favorire Ilicic, ma deve rinunciare a Gonzalo all'ultimo minuto. L'avvio è promettente con un paio di tentativi fuori di poco fino alla punizione di Ilicic per il vantaggio meritato. Pizarro gira a meraviglia e la manovra è fluida anche se l'Atalanta prova a farsi viva in zona tiro. Neto tiene, così come la difesa, e poco prima dell'intervallo ancora Ilicic manca di pochissimo il radoppio. In avvio di ripresa toglie Anderson per Mati Fernandez, poi Ilicic per Wolski. Servirebbe il colpo del k.o., ma al tempo stesso la sua squadra non corre particolari rischi. Negli ultimi 10 minuti c'è spazio anche per Matos al posto di Matri prima che i viola si ritrovino in superiorità numerica per l'espulsione di Cigarini e che Wolski pieghi definitivamente l'Atalanta. Il rischio di pensare troppo all'Udinese è stato scongiurato, e la scommessa Ilicic paga in pieno. Adesso sotto con la Coppa Italia, 7.