IL NUOVO FRANCHI CHIAMA, LA FIORENTINA (PER ORA) NON RISPONDE

08.03.2022 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
IL NUOVO FRANCHI CHIAMA, LA FIORENTINA (PER ORA) NON RISPONDE

Finalmente è stato svelato il progetto di restyiling dello Stadio Artemio Franchi che ha vinto il bando indetto dal Comune di Firenze e giudicato da una giuria internazionale. Asup Italia ha presentato il progetto che ha convinto i giurati, meno i fiorentini subito molto attivi e critici su social e radio locali

Sicuramente quanto a estetica non era il progetto tra gli otto finalisti che colpiva più l'occhio, ma è chiaro che l'impatto sullo skyline della città e anche la sua sostenibilità energetica e ambientale lo abbiano fatto balzare decisamente avanti rispetto ad altri più impattanti anche per quanto riguardava la zona di Campo di Marte. Ora parte la vera rincorsa da parte del Comune, che dovrà entro il 2023 dare l'appalto per i lavori ed entro il 2026 terminare gli stessi per evitare di perdere i 95 milioni che il Governo italiano ha concesso per il restyiling dell'opera di Nervi. 

In tutto questo ancora non è chiaro se e quale ruolo avrà la Fiorentina nel restauro del Franchi. Joe Barone era presente e ha anche avuto l'onore di aprire la busta in stile Sanremo con il quale è stato reso noto il vincitore del bando. Ciò non vuol dire che il club viola sia pronto a partecipare attivamente ed economicamente al progetto stesso visto che non si è andati oltre a poche parole dal palco e qualche sorriso di circostanza.

Per il momento la Fiorentina sceglie di non commentare l'assegnazione, anche perché lo stesso club è in possesso, come tutti, di poche foto, un video di presentazione e qualche informazione decisamente generica. Ancora non si sa nemmeno quale dovrebbe essere la capienza ufficiale, difficile commentare se non con una superficiale prima impressione. 

Le valutazioni della Fiorentina non si baseranno chiaramente sull'estetica, ma sulla funzionalità del restyiling anche da un punto di vista commerciale. Il club vuole capire se il progetto risponderà ai requisiti che nei vari incontri col Comune, erano stati richiesti per poter poi partecipare attivamente al futuro dell'impianto che resterebbe comunque comunale. 

Firenze ieri sera ha dato un messaggio al mondo con l'intento di attirare l'attenzione su un progetto che per bocca dei vertici del calcio italiano, potrà essere da esempio anche per altre città alle prese con simili situazioni. Certo è che senza investimenti esterni rispetto a quelli del solo Pnrr, pare difficile che il progetto possa essere portato a termine al massimo delle sue potenzialità. 

Inizierà nei prossimi mesi un nuovo capitolo della vicenda. Nuovi incontri tra Comune e Fiorentina che dovranno coinvolgere chi ha progettato il restyiling. Un confronto necessario che tutti si augurano possa portare a una collaborazione. Anch'essa necessaria sia per il buon esito del progetto, visto che ha tempistiche vincolati per ottenere i milioni del Pnrr, sia per il futuro della Fiorentina. Una collaborazione che al momento però, è tutt'altro che scontata.