IL COMMENTO, Che bello essere la Fiorentina!

Oggi, alla viglia del ritorno della Fiorentina in Coppa UEFA, è più bello essere fiorentini. Firenze ha assaggiato la Champions League, ha provato ad essere grande tra le grandissime e, a tratti, c' è anche riuscita. Il primo tempo di Lione, settanta minuti della gara in casa con il Bayern, sono stati esempi di grande calcio, anche se non hanno portato alla qualificazione. Resta, però, la consapevolezza di poterci stare, nell'elite dela calcio, magari già dall'anno prossimo.

 

 

Ora, da domani, si riparte con la Coppa UEFA. Firenze e la Fiorentina non devono considerarla un ripiego, e siamo sicuri che non lo faranno. Lo scorso anno i viola affrontarono questa competizione con l'intenzione di fare esperienza, senza sbandierare chissà quali ambizioni, e lo fecero divertendo e divertendosi, arrivando ad un passo dal sogno. Ora le cose sono cambiate, in quanto a obiettivi, ma lo spirito deve rimanere quello che accompagnò l'avventura della passata stagione.

 

 

La Fiorentina vuole vincerla questa coppa, perchè da troppi anni manca un trofeo nella bacheca viola e perchè questa società, questo gruppo di giocatori, di dirigenti e di addetti ai lavori merita un grande successo, che lo faccia entrare nella storia gigliata. Perchè un successo in Europa renderebbe davvero questi ragazzi degli "eroi" sportivi. Firenze è solitamente una città un po' snob, ma non nel calcio. I fiorentini sono capaci di esaltarsi, di scendere nelle strade a festeggiare anche solo per una vittoria a Torino con la Juve, o per una grande impresa in Olanda in un quarto di finale di Coppa UEFA. 

 

 

Per questo, oggi, è bello essere la Fiorentina. Perchè non esiste, quando scende in campo la maglia viola, una competizione minore, non esiste l'idea che la Coppa UEFA sia un obiettivo secondario. Firenze ha voglia di vincere, di tornare ad alzare al cielo un trofeo, qualsiasi esso sia, e questa nuova avventura europea è una straordinaria occasione per tornare a sognare. Per questo, perchè ci si può emozionare anche giocando la "sorella minore della Champions League", è bello essere la Fiorentina.