IL BLOB VIOLA, Dal caso-sibutramina a Cassano

Il Blob viola, episodi curiosi e non dell'anno gigliato
25.12.2010 14:48 di  Marco Sarti   vedi letture
IL BLOB VIOLA, Dal caso-sibutramina a Cassano
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La Fiorentina versione 2010 comincia con grandi ambizioni e gradni speranze. I viola a Gennaio sono ancora in corsa su tre fronti: Champions, Campionato e Coppa Italia. Tuttavia qualcosa i più attenti già intuiscono, il contratto del mister Cesare Prandelli tarda ad essere rinnovato, si comincia a parlare dell'interesse juventino e della Nazionale. Sarà l'antipasto della rivoluzione che si consumerà a Giugno. Intanto la squadra si prepara al tour de force di Gennaio e Febbraio. Nel mercato invernale, sulle rive dell'Arno sbarcano Felipe, Bolatti ed il piccolo fenomeno serbo Adem Ljajic.

28-10-2010: Il caso Sibutramina e la fioritura di farmacisti a Firenze.
Era un pomeriggio di una tranquilla giornata invernale quando un comunicato del Coni squarcia l’aria fiorentina. Mutu positivo ad un controllo antidoping. La città sembra coperta di un fittissima nebbia di rabbia verso il rumeno, a poco più di 15 giorni dal fatale ottavo di Champions i viola debbono fare a meno del loro giocatore più importante. Nelle ore successive si verrà a sapere che il rumeno è stato trovato positivo ai metaboliti di una sostanza chiamata Sibutramina. Ma cos’è la sibutramina? Da cosa deriva? Quale miglioramento di prestazioni comporta? Urgono risposte e tutti cercheranno di portare un po’ del loro alla soluzione del problema.
Si sa, a Firenze son tutti bravi ad essere professori per un giorno. Ed in quelle ore, tra Radio Tv e media, si scatena la ridda di esperti e pseudo-tali che parlano più o meno coscientemente della sostanza, di cosa comporta e quali sono le conseguenze. Fior fior di parole vengono spese. Tutti, a Firenze, erano diventati Farmacisti e piccoli chimici in un lampo. Nel tempo di un lancio di agenzia tutti, nessuno escluso, diventeranno specializzati in galenica, così come nel tempo di un lancio di agenzia finirà la gran parte della stagione di Adrian Mutu. Genio e sregolatezza che solo i fiorentini sanno amare.
 

30-01-2010: Cassano e l’autostrada Genova-Roma in direzione Sud.
In piena bufera Mutu-Sibutramina, esce la notizia bomba: Cassano alla Fiorentina! E tutto lo scetticismo che si respirava sulle rive dell’Arno sparisce in un secondo, Cassano è l’esatto sostituto di Mutu, il barese come il rumeno ti fa vincere le partite, il barese come il rumeno è furbo e sregolato quanto basta per far innamorare Firenze. Ma le cose non vanno a buon fine, al talento di Bari Vecchia non va di lasciare la Sampdoria in piena bufera. Pertanto rifiuta la Fiorentina e, in senso figurato, fa retromarcia sulla A12 Pisa-Genova direzione Sud, tornando tra le braccia dei tifosi blucerchiati in festa, inebriati dalla fede del giocatore barese verso la maglia blucerchiata e verso la “città della lanterna”. In quei giorni, nei mercati e nelle piazze, i fiorentini delusi usano la loro consueta ironia tagliente per minimizzare la cocente delusione d’amore sognato: “Meno male che non è venuto, sennò lo sai che festini con Mutu?!”
 

(Seguirà il prossimo capitolo: Il Blob viola, Dalle smorfie di Platini all'addio di Cesare Prandelli)