I riferimenti a Pradè e qualche retroscena: Palladino torna a parlare

I riferimenti a Pradè e qualche retroscena: Palladino torna a parlare
Ieri alle 23:40Notizie di FV
di Redazione FV

Non parlava da quando era ancora allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino ha scelto di farlo a distanza di quasi tre mesi dal momento in cui ha deciso di dimettersi da tecnico viola. L'ex Monza è tornato brevemente sul burrascoso addio facendo capire che se ne è andato per le divergenze con la società e non è un mistero che gli attriti principali fossero con il ds Daniele Pradè, che anche in conferenza stampa ha ammesso di essere stato troppo duro con il suo allenatore la scorsa stagione.

Così Palladino a La Gazzetta dello Sport: "Sono orgoglioso del lavoro fatto a Firenze ma non c'erano più le condizioni per andare avanti insieme. Idee e visioni troppo differenti. Nella mia carriera non sono mai stato legato a soldi e contratti. Non avevo nulla quando ho deciso di lasciare la Fiorentina e il tempo lo ha dimostrato".

Poi ha rivelato anche un nome di mercato fatto lo scorso gennaio per l'attacco della Fiorentina: "Giovane del Verona mi ha molto colpito. Lo volevo alla Fiorentina a gennaio ma il club ha fatto altre scelte". Insomma, complice il patto di riservatezza che il tecnico ha firmato al momento dell'addio in accordo con i dirigenti viola, Palladino ha fatto capire almeno alcuni dei motivi che lo scorso fine maggio lo hanno portato a dire addio a Firenze in attesa della prossima avventura.