(RI)PARTENZA IN SALITA
Sono pochi i dubbi sulla difficoltà della ripresa di campionato che attende i viola. Il Milan in arrivo al Franchi è cliente scomodissimo di questi tempi, per qualità del gioco ma anche per quella mentalità che Pioli è riuscito a costruire all’interno del proprio gruppo. Non bastassero poi i risultati fin qui raccolti anche le individualità anticipano una serie di duelli per niente semplici, soprattutto se in difesa Italiano fosse costretto a sperimentare per dover poi tenere d'occhio Ibrahimovic o Giroud.
Così in attesa di conoscere le reali condizioni di Nastasic, ma certamente sollevati per la negatività di Nico Gonzalez che potrà presto tornare in gruppo, i viola dovranno preparasi a una ripartenza tutt’alto che soft, provando a rittocare in alto la tradizione post sosta di questa stagione. Se a Bergamo la Fiorentina aveva persino stupito andando a battere l’Atalanta il passo falso di Venezia ha sciupato la media e almeno stavolta i viola riprenderanno il cammino davanti al proprio pubblico.
Sarà comunque dopo l’impegno con i rossoneri che la Fiorentina potrà sperare di approfittare del calendario, visto un filotto di sfide con squadre che sulla carta i viola possono seriamente mettere in difficoltà. Da metà novembre fino a Natale una rincorsa contro Empoli, Sampdoria, Bologna, Salernitana, Sassuolo e Verona nella quale testare qualsiasi ambizione, prima ancora che i movimenti sul mercato di gennaio indirizzino la stagione verso obiettivi più definiti (e definitivi).