GAMBERINI: "CREDIAMO ANCORA ALL'EUROPA, RESTO DI SICURO"
Queste le parole di Alessandro Gamberini in sala stampa
Sullo stato d'animo nello spogliatoio: "Ci siamo parlati giusto ieri. L'intenzione è quella di finire al meglio la stagione. Siamo convinti di aver fatto una bella stagione e di aver regalato ai tifosi delle prestazioni di alto livello. C'è ancora una speranza per l'Europa League e ce la metteremo tutta per farcela".
Sulla situazione nello spogliatoio: "La testa è esclusivamente su questo finale di campionato. Oravogliamo finir bene. Fino a che ci saranno speranze per l'Europa noi lotteremo".
Sulla sua convocazione in Nazionale: "Una piccola speranza c'è. Dopo un bell'inizio me ne son successe di tutti i colori. Avevo voglia di tornare in fretta. Dopo l'intervento i tempi di recupero erano fissati in 3 mesi e mezzo, quattro, e riuscire a tornare in due è stato una bella soddisfazione. La voglia di tornare per lasciarmi alle spalle quello che mi è capitato. Pensare a recuperare è stata una mia sfida personale. Ho ricevuto tante telefonate, anche da parte ddello staff della Nazionale".
Su futuro di Prandelli: "Ha dichiarato che rimarrà l'anno prossimo. Lui e la società si son parlati e credo che non ci saranno problemi".
Sul suo futuro: "Io sono sicuro di rimanere".
Sulla situazione della squadra: "E' stato un anno condizionato da tanti episodi negativi e nonostante ciò la squadra ha risposto alla grande. Avevamo passato il girone e abbiamo sfiorato i quarti. Nelle due sfide contro l'Inter li abbiamo messi in difficoltà. Ci sono stati tanti episodi che hanno condizionato la stagione. Ma il sacrificio di tutta la squadra c'è sempre stato e di questo dobbiamo darne atto."
Sui problemi della difesa: "Non saprei cosa dire. Alla fine anche negli anni passati la difesa è stata sempre attaccata. Non mi piace mettere in discussione solo il reparto difensivo. Poi va detto che quest'anno ci è anche girata male. L'anno scorso potevamo subire tanti gol ma in tante occasioni ci è andata bene".
Sulla cessione di Dainelli: "Cambiare degli elementi in corsa non è facile. E per quelli nuovi entrare nei meccanismi della squadra non è stato semplice. Credo che la società si sia mossa bene sul mercato e abbia intrapreso la strada giusta. Felipe è stato un buon acquisto.
Ancora sulla situazione dello spogliatoio: Per me la Fiorentina ha vissuto momenti peggiori, tipo l'anno scorso. Quest'anno pensiamo di aver fatto cose positive. La gioia di aver vinto delle partite incredibili su campi fino all'anno scorso impensabili è stata un gran cosa".
Sulla sua condizione fisica: "Sto abbastanza bene. Sto continuando a lavorare. La cosa positiva è che la spalla ha tenuto bene e questo mi fa ben sperare. Devo continuare a lavorare dal punto di vista fisico".
Sulla questione Balotelli: "Non ho mai vissuto situazioni del genere. Credo che i suoi compagni ci abbiano pensato ieri a farlo ragionare. Non so cosa gli può essere scattato nella testa. Lui è un gran talento, ma in questo modo rischia di fare una carriera al di sotto delle sue possibilità".
Sul futuro della Fiorentina: "Per me non si parla di ciclo finito. La società ha parlato chiaro: non ci sarà nessun ridimensionamento. La Fiorentina si è continuamente rinnovata e continuerà a togliersi tante soddisfazione".
Su Mutu: "Mi dispiace per lui. Gli siamo stati tutti vicino. E' stato un problema di comunicazione. Adrian è un valore aggiunto per la rosa e la sua assenza si è fatta sentire."
Sulla semifinale Champions Bayern-Lione: "Da una parte mi fa arrabbiare vedere quelle due squadre affrontare la semifinale . Quest'anno abbiamo battuto queste due squadre. Se andiamo a guardare i meriti sul campo un posto lì potevamo averlo anche noi.
Sulle voi di mercato: "Vedremo a luglio chi sarà rimasto. Mi auguro che rimangano tutti. Ma sarà la società a decidere".