FIORENTINA, Squadra che vince non si cambia

02.05.2009 03:00 di  Andrea Capretti   vedi letture
FIORENTINA, Squadra che vince non si cambia
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© foto di Giacomo Morini

Operazione Champions League. Tra ventiquattro ore la Fiorentina torna in campo per la 34esima giornata di campionato, lo fa da quarta in classifica e con la voglia ma anche la necessità di confermare quanto di buono mostrato contro la Roma. Per questo Cesare Prandelli è intenzionato non discostarsi dall’undici di sabato scorso. Il modulo da cui ripartire è ormai consolidato con il 4-2-3-1 pronto a trasformarsi nel canonico 4-4-2 in fase di non possesso palla. I volti nuovi e rilanciati da questa soluzione continuano ad essere quello di Pasqual sulla sinistra, coperto una ventina di metri più avanti da Vargas; dalla parte opposto il binari si sviluppa sulla corsia Comotto –Semioli. Un impianto di gioco che il tecnico viola ritiene soddisfacente per il momento in grado di restituirgli affidabilità, velocità nella manovra ed un apporto maggiore sotto porta invece di un Gilardino abbandonato al suo destino. Per questo il reparto avanzato sarà ancora composto dall’ex attaccante rossonero supportato dai tre trequartisti Vargas, Jovetic e Semioli. Unica variazione rispetto alla Roma il duo di centrocampisti centrali.

Il giudice sportivo ha infatti fermato Doandel, ma quasi restituito Felipe Melo. Entrambi arruolabili dalla prossima trasferta di Catania, così per domani pomeriggio al fianco di Montolivo scenderà in campo Kuzmanovic, un altro a cui i lritorno al centro della manovra potrebbe restituire lucidità dopo il periodo negativo al momento di muoversi sulla fascia. Sette giorni fa Prandelli annunciò questa formazione, completata dalla difesa davanti a Frey con Gamberini e Dainelli per sgravare la squadra dalle pressioni; contro il Torino, stile Mourinho o meno, sarà la volta delle conferme per staff e gicatori di una ritrovata sicurezza mentale.
QUI TORINO. Nel 2008/2009 il Torino formato trasferta ha raggranellato appena 6 punti (nessuno ha fatto peggio in A), ed è l'unica squadra a non aver ancora vinto. Camolese riparte dal 3-5-2 puntando forte sulla diga di centrocampo Dzemaili, Saumel e Barone mentre sugli esterni ci saranno Rubini e Colombo. In avanti? Bianchi sicuro mentre Stellone se la gioca con Rosina fino all’ultimo per il ruolo di seconda punta.