FIORENTINA, Largo ai giovani...ma sul serio!
Farà caldo, molto caldo, in casa viola a Natale. La vicinanza del mercato di gennaio, come minimo, creerà ulteriore pressione su Corvino. E se i Della Valle, per il momento, poco o nulla fanno filtrare in merito al futuro del diesse (per forza di cose in bilico, fosse solo nel constatare quali sono oggi le alternative a giocatori come Jovetic o Montolivo che la Fiorentina non può permettersi di tenere fuori) è soprattutto l'evidenza di alcune prestazioni disarmanti a tenere sulla graticola Corvino. Quali saranno le sue scelte per gennaio, al momento, sembra contare poco. Almeno non quanto l'impellenza di cambiare completamente strada, e strategia, dopo almeno tre campagne acquisti (e cessioni) del tutto sballate.
All'atto pratico, però, Delio Rossi deve tenere conto di un gruppo che risponde balbettando agli stimoli. E' vero che contro la Roma sembravano essere arrivate le prime indicazioni positive, ma è altrettanto vero che è bastata una squadra un filo più concreta e la Fiorentina si è sciolta. Senza idee, senza gioco, senza una manovra offensiva. Un unico lampo, nel buio di San Siro, quello di Salifu sul lancio per Gilardino che non ha saputo sfruttare l'ottima posizione. Quello stesso Salifu che, nell'immediata vigilia della partita, sembrava persino indicato come possibile titolare. Senza contare il pensiero, inevitabile, a quel Nastasic tenuto in panchina per il rientro di Natali (gaffe sul gol inclusa).
Ecco perchè, allora, verrebbe voglia di chiedere a gran voce che, stavolta, possano essere lanciati i giovani della Fiorentina. Ma sul serio. Non come sta accadendo ormai da anni, ovvero soltanto a parole. Si passi direttamente ai fatti. Se i vari Lazzari o Munari sono quelli visti fino a oggi nel centrocampo gigliato, in pratica, perchè non provare a scoprire le doti di Salifu o Romizi? E, ancora, se Natali o Gamberini non sembrano poi così automatici nei loro meccanismi, perchè non affidarsi a Nastasic, o Camporese, se non a tutti e due? E ancora. Se Gilardino continua a mettere in mostra uno stato di forma così precario, e Ljajic a sprecare occasioni, perchè non rilanciare qualche attaccante della Primavera? Babacar, del resto, è pur sempre rimasto a Firenze, e Acosty Maxwell resta un'ipotesi pur sempre applicabile.
La lista, del resto, sarebbe lunga, e non è un caso che il settore giovanile gigliato stia sfornando risultati opposti a quelli della prima squadra. La sensazione è che, oggi come oggi, la Fiorentina abbia bisogno davvero immediato di quella rivoluzione a lungo annunciata ma mai messa in pratica. E prima che sul mercato, potrebbe arrivare direttamente dal campo. Come dire che, prima che Corvino intervenga a gennaio, per Rossi potrebbe pure essere questa la prima contromossa alla figuruccia di San Siro. Infondo, a Firenze, da anni si prosegue nei proclami su una società in grado di rilanciare un progetto giovane. Ci si affidi proprio a loro, dunque, lanciando sul serio i giovani. Perchè le prestazioni come quelle di ieri sera, purtroppo, non sono isolate, almeno da un paio di stagioni. E taluni elementi anagraficamente più datati non sembrano poi così insostituibili.