FIORENTINA-BAYERN, Tutta colpa di Ovrebo

10.03.2010 01:16 di  Marco Conterio   vedi letture
FIORENTINA-BAYERN, Tutta colpa di Ovrebo
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Niente melanconici appigli, ma verità incontrovertibile. Tutta colpa di Ovrebo, di quei dannati due metri, di quella bandierina restata giù, di quell'esultanza spocchiosa di un Bayern autodefinitosi grande d'Europa e vincitore solo grazie a quei due dannati metri. Le lacrime di rabbia dei tifosi all'uscita del Franchi, le grida "ladri, ladri" e gli improperi verso le istituzioni calcistiche europee sono la fotografia della frustrazione di un'intera città. Che vede scorrere i titoli di coda sulla Champions, sul sogno quarti di finale, dopo sei vittorie su otto gare preliminari esclusi.



Niente scuse, appunto. Perché ieri la Fiorentina ha fatto una prestazione monstre, con De Silvestri simbolo della voglia di riscatto dei viola tutti: novanta minuti vissuti col fiato sul collo di Ribery, con una vis pugnandi spesso inusuale per un giovane rampante come lui. Eppure Natali e Kroldrup hanno svettato su Gomez prima e su Klose poi, Vargas e Marchionni doppiato in velocità, fantasia e concretezza i rispettivi dirimpettai, Jovetic inventato ed impallinato Butt come nella gara da amarcord col Liverpool al Franchi.

Qualcosa non è andato per il verso giusto, ma inezie rispetto alla totalità della quasi impresa. E' mancato il supporto della centromediana, è mancato il Gilardino dei bei tempi, è mancata lucidità, è vero. Ma è stata una Fiorentina tanto spettacolare quanto efficace, capace di sconfiggere l'armata tedesca per 3-2. Non è bastato, però. E così torniamo indietro con la memoria, a quel 17 febbraio. A quei due dannati metri di fuorigioco. Tutta colpa di Ovrebo.