EVVIVA CHI HA VOGLIA DI VIOLA...

Se facciamo un sondaggio chiedendo chi è più simpatico fra Conte, Guardiola o Mourinho (rigorosamente in ordine alfabetico) siamo sicuri solo di chi perderebbe! Tutti questi allenatori sono tirati in ballo per quanto riguarda il nostro calciomercato d’attacco.
Sappiamo che lo “Special One”, per rendere ancora più speciale il suo nuovo Chelsea, ha richiesto ad Abramovich che gli venga acquistato Jovetic. Vuoi non fargli un regalo di benarrivato a Londra? Pare brutto!
Come bruttissimo pare accontentare Conte e tutta la Juventus. Se, come si è sentito dire, la società viola vorrebbe che fossero gli Agnelli a richiedere formalmente il montenegrino, potremmo proporre al signor Andrea Agnelli, visto che gli è piaciuto tanto, di fare un nuovo giro del campo del Franchi con una valigetta piena di 30 milioni di euro per venire a prenderselo. Considerate le ultime esternazioni di uno splendido DDV, la vedo veramente buia! Resta il fatto che Jojo vuole andarsene e che Firenze non ne può più di questo tormentone.
Allarga di contro il cuore sentire che un campione come Mario Gomez abbia scelto la nostra città e la nostra squadra per giocare il prossimo anno.
Pep Guardiola, nuovo allenatore del Bayern, gli ha chiuso la porta della compagine tedesca vincitrice del triplete ed in questo fa un grande favore a tutti noi, visto anche la sua amicizia con Matteo Renzi e Firenze. Le complicazioni, come in questo caso sappiamo, sono imputabili all’ingaggio dell’attaccante, ma volere è potere, come dice il saggio. Spesso però quando si parla tanto di un calciatore, finisce che ne arriva un altro, meno chiacchierato e a volte sconosciuto ai più e di questo la scorsa campagna acquisti ne è di esempio. C’è da considerare che va a nostro favore il prossimo mondiale: se Gomez vuol giocare e mettersi in mostra, deve forzatamente lasciare Monaco.
E’ da apprezzare anche il fatto che venga scelta la Fiorentina nei confronti di altre squadre, leggi Napoli, anche se non parteciperà alla Champions League. In questo Mario parte già con la simpatia di tutti noi e, casomai, ci aiuterà a raggiungerla nel prossimo campionato.
Apprezzo molto le cose chiare, le scelte dichiarate non il tergiversare (“vorrei restare in Italia”) o il finto perbenismo (“il calcio italiano fa schifo”), salvo poi mandare allo scoperto i procuratori o i parenti. Ci mancava anche lo zio di Pizarro che ci fa sapere che David firma gli autografi col dieci, nuovo numero che vestirebbe al City, e la farsa è completa.
C’è ancora tanta strada da fare per poter intravedere la nuova Viola, ma siamo sicuri che sarà un bel vedere e anche comodo, soprattutto per chi siederà sulle nuove poltroncine della tribuna. Mentre loro lavorano, noi da lunedì andiamo a confermare, con gli abbonamenti, che saremo in tanti a sostenere questo sogno.

La Signora in viola