DOVE LO METTIAMO?
Si sta per aprire una nuova rubrica per Sinisa Miahjlovic. Quella del dove lo metti Juan Manuel Vargas. Il peruviano sta tornando, contro la Samp anche i primi venti minuti in campo dopo davvero un'eternità. Adesso però resta da capire come usarlo nel nuovo modulo del tecnico serbo. La Fiorentina nelle ultime uscite è passata ad un 4-3-2-1, modulo che non prevede esterni, vedi ad esempio quello che è successo a Cerci. Anche lo stesso Marchionni sta soffrendo questa soluzione mentre l'unico che riesce a starci dentro è Santana che però è dotato di maggiore sacrificio tattico. Per di più Mihajlovic è stato chiaro nel post Samp facendo capire a tutti che non pensa proprio di cambiare assetto. E allora dove si mette Vargas? Da qualche parte per forza anche perchè tenerlo fuori sarebbe un suicidio tecnico ed economico. La sua forza è senza dubbio devastante e averlo in campo fa una certa differenza, inoltre in previsione di una possibile cessione a Giugno le sue presenze potrebbero riportarlo su una valutazione accettabile dopo mesi nei quali non ha praticamente mai visto il campo con conseguente abbassamento del suo prezzo. Le soluzioni che si presentano per Mihajlovic, stante questo modulo, sono due. La prima e più remota soluzione è quella di vederlo come esterno basso di difesa naturalmente a sinistra. La situazione attuale della Fiorentina però esclude questa strada visto le difficoltà difensive di Vargas che non lasciano tranquilli. Per metterlo in quella posizione, e prima o poi succederà, l'allenatore viola dovrebbe lavorarci molto e adesso il tempo non è certo dalla sua parte.
Detto che gli esterni offensivi non ci sono più nel nuovo modulo di Mihajlovic resta una sola possibilità. Quella di interno di centrocampo. E sarà lì che vedremo il nuovo Vargas appena la sua condizione fisica lo permetterà. Lo stesso tecnico serbo qualche settimana fa' parlò del suo centrocampo ideale spiegando che avere un regista basso e due interni di “gamba” sarebbe stato il top per questa Fiorentina. Ecco perchè dobbiamo prepararci a vedere una mediana con Montolivo davanti alla difesa con Behrami e Vargas ai suoi lati. In questo nuovo disegno ci sarebbe appunto il regista e i due uomini di gamba, lo svizzero a destra e il peruviano a sinistra. A farne le spese sarebbe Donadel che diventerebbe l'alternativa di Montolivo mentre per D'Agostino gli spazi si ridurrebbero drasticamente. Questo è, tanto che lo stesso Mihajlovic è stato chiaro davanti a chi gli chiedeva se Vargas come interno di centrocampo sarà la soluzione ideale nella nuova Fiorentina: ”Può essere una soluzione, anche se lui è fuori da un po' tempo. Ci vuole tempo perchè torni in condizione, ma può giocare in quel ruolo nel centrocampo a tre. Ha tutto per giocare in quella posizione.” Per chi ha buona memoria o non si fidi di questa soluzione basta tornare indietro alla gara contro il Bayern Monaco all'Allianz Arena dove Vargas fece l'interno di centrocampo e lo fece molto bene.