DIGIUNI ED ESPERIMENTI

31.03.2014 00:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
DIGIUNI ED ESPERIMENTI
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Partiamo dagli aspetti positivi della trasferta di ieri a Marassi: il punto conquistato (anche nei confronti del Parma sesto), una Fiorentina in lieve ma incoraggiante ripresa dopo la partitaccia col Milan, la porta di Neto inviolata. E una gara - contro la squadra forse più in forma del campionato - che i viola avrebbero anche potuto vincere, se è vero che la traversa di Da Costa continua a tremare dopo il siluro di Vargas che si è stampato a 113 km/h sull'incrocio dei pali.

Resta il fatto che la squadra di Montella, che faceva del gioco spettacolare e dell'attacco i suoi punti di forza, si sta indubbiamente ritrovando debole a livello realizzativo. Andando oltre la specifica questione-Matri, scopriamo che la Fiorentina ha realizzato appena 1 gol nelle ultime 4 partite (quello di Joaquin a Napoli). E, dato ancor più significativo, ha tirato pochissimo in porta: un paio di volte con la Juve (la mozzarella di Borja su punizione e il tiro di Cuadrado deviato da Buffon), qualcosa in più al S.Paolo (clamoroso l'errore di Matri a tu-per-tu con Reina nel recupero), zero (zero!) mercoledì scorso contro il Milan. E ieri contro la Samp Da Costa è stato praticamente inoperoso per 90', non potendo far altro che guardare il tiro di Vargas stamparsi sull'incrocio. Insomma, è una Fiorentina che - oltre agli errori di Matri - fatica moltissimo a crearsi occasioni e ad arrivare al tiro. Colpa (anche) del calo di un centrocampo che patisce l'assenza di Pizarro e non ha ancora ritrovato il "vero" Borja Valero.

Nel frattempo Montella continua a provarle di tutte per dare una scossa all'ormai prevedibile manovra viola. La mossa di Napoli, il passaggio al 4-2-3-1, fu vincente. Ieri a Marassi i piani del buon Vincenzo sono stati rovinati dall'acciacco di Vargas (che si è fatto male nel calciare, troppo potente, la punizione-missile): il tecnico viola ha dovuto quindi ripiegare su un 4-3-1-2 con centrocampo a rombo in cui Borja Valero faceva il trequartista e Matri-Matos era la coppia d'attacco, mentre Vargas faceva la mezzala sinistra. Risultato? Cuadrado ha dovuto continuare a fare il terzino. Un esperimento che contro la Juve era finito (per alcuni) sul banco degli imputati ma che ieri ha dato risultati positivi. Anche se col Cuadrado terzino la Fiorentina perde ovviamente qualcosa dal punto di vista offensivo. E, da 4 partite, alla Fiorentina manca proprio il gol...