CRISTOFORO, Il destino è segnato: via a gennaio

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Sebastian Cristoforo è alla seconda stagione in maglia viola, ma dopo l'esperienza sotto la guida di Paulo Sousa, che lo aveva comunque impiegato, seppur da riserva, con una certa continuità, con Pioli è praticamente scomparso giocando in totale la bellezza di 48 minuti. Fin dal ritiro di Moena, il nuovo allenatore della Fiorentina non lo vedeva come carta utile da pescare nel mazzo e via via che sono passate le settimane, quella che era una semplice sensazione di inizio anno, si è trasformata in una solida realtà. Adesso il suo destino è segnato: per Pioli è uno di quei giocatori che tra il lavoro settimanale e i pochi minuti in campo, non si è conquistato la conferma. Il tecnico viola è stato molto severo nel giudizio della rosa in questi primi mesi di esperienza in panchina, perché sapeva che la rosa avrebbe dovuto subire un taglio importante in questo mese di gennaio.

Ecco che l'uruguaiano dunque sarà una delle prime uscite d'inizio anno, con l'unico grande dubbio relativo al potenziale acquirente dopo questi primi mesi quanto meno tristi. Il compito di Corvino sarà proprio quello di trovare una nuova sistemazione al giocatore. Una missione che incredibilmente, potrebbe risultare più complicato di un acquisto di primo piano.