CONTRO LA PRETENDENTE NUMERO UNO

02.03.2021 13:30 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
CONTRO LA PRETENDENTE NUMERO UNO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La sfida di domani sera Dusan Vlahovic avrebbe potuto giocarla con la maglia della Roma, ma alla fine, fortunatamente, è rimasto a Firenze e a suon di gol sta trascinando i viola alla salvezza. Merito di una dirigenza che ha sempre creduto fermamente in lui, ma anche di Cesare Prandelli che da quando è sulla panchina della Fiorentina lo ha sempre schierato titolare riponendo in lui molta fiducia che è stata ripagata con gli interessi dal serbo. Numeri alla mano il classe 2000 in Europa è inferiore solamente a mostri sacri come Haaland e Kean tra i pari età e questo forse rende meglio l'idea di quello che stia facendo.

Il contratto dell'attaccante scade nel 2023, ma l'ingaggio da 800mila euro annui ha necessità di essere ritoccato dopo le straordinarie performance dell'ultimo anno. In casa gigliata ci sono casi ben più spinosi da andare a trattare che hanno la priorità, uno su tutti Nikola Milenkovic, ma c'è da scommettere che presto arriverà anche il momento in cui si comincerà concretamente a parlare di rinnovo visto che i club interessati sono sempre di più. Uno su tutti è proprio la Roma che è alle prese con una situazione sicuramente da definire in attacco con Edin Dzeko che a fine anno potrebbe salutare e Borja Mayoral che non può essere considerato un punto fermo dell'attacco senza una valida alternativa o un giocatore con cui giocarsi il posto da titolare. Vlahovic sta bene alla Fiorentina, è riconoscente al club che gli ha dato l'opportunità di farsi conoscere nel calcio che conta (non ce ne voglia il Partizan Belgrado), ma il mercato è sempre imprevedibile. La base d'asta è intorno ai 30 milioni, ma non sembra ci sia nessuna volontà da parte della società di cederlo e dunque il primo passo verso un'ulteriore conferma del suo valore dovrà darlo domani sera al Franchi. Contro la Roma.