CASTROVILLI E ITALIANO: UN RAPPORTO STRETTO PER PUNTARE AL RISCATTO
La stagione di Gaetano Castrovilli con la Fiorentina finora non è andata come lui e i tifosi viola se la immaginavano, ma il tempo e le condizioni per invertire la rotta ci sono. Il classe '97, in seguito al violento trauma addominale verificatosi contro il Genoa, ha dovuto saltare ben 4 partite di Serie A per un totale di un mese di stop. Lui stesso, in un'intervista al sito ufficiale del club, ha raccontato come sia stata dura reprimere la voglia di tornare ad aiutare la squadra: "È stato un mese difficile perché non vedevo l'ora di rientrare, ma era impossibile e quindi le mie giornate le passavo dal divano al letto, dal letto al divano. Però finalmente sono rientrato. Mi alzavo, facevo su e giù per gli scalini di casa e non ce la facevo più a stare fermo".
In tutto questo ha giocato un ruolo fondamentale la figura di Vincenzo Italiano che non lo ha mai abbandonato, lo ha sempre fatto sentire importante ed è riuscito a dare a lui quegli stimoli necessari per migliorare allenamento dopo allenamento. Il centrocampista della Fiorentina ha raccontato come non fosse scontato uscire da questo periodo anche a livello psicologico, ma l'ex Spezia lo ha sempre spronato a dare il massimo. Il numero 10 viola ha raccontato anche un retroscena dei suoi allenamenti, che terminano ogni volta a braccetto con il suo allenatore provando quelle conclusioni in porta che tutti gli chiedono di migliorare per diventare sempre più determinante per la squadra. I numeri al momento danno ragione all'allenatore viola visto che Castrovilli ha messo a referto solamente un assist in 8 partite (373' totali), pochi per chi ha le stimmate del predestinato e da tutti viene visto come un talento dal sicuro avvenire. La sosta aiuterà sicuramente la mezzala a ritrovare lo smalto e la condizione migliore, così da tornare ai suoi livelli, e, se possibile, anche oltre.