CARTE IN TAVOLA
Se non è chiaro come e quando si tornerà in campo, figuriamoci quando si potranno avviare le trattative di quello che sarebbe dovuto essere il calciomercato estivo. La premessa è doverosa, anche solo per anticipare valori e valutazioni destinate a forti ridimensionamenti per evidenti motivi, ma non cambia la sensazione che le grandi manovre estive siano già avviate.
E’ in particolare il caso di Federico Chiesa, prepotentemente tornato nel mirino della Juventus dopo che le ultime settimane sembravano preludere a ben altri scenari. L’intreccio è già noto, anche per quanto avvenuto la scorsa estate, perchè nuovamente da casa viola filtra la volontà di non acconsentire a nozze in bianconero. Come dire che la strada per Torino è la meno prediletta, persino rispetto a quella per Milano sponda Inter (dove però la Fiorentina ha già chiarito che Castrovilli è intoccabile). Anche se la Juve considera Chiesa un vero e proprio pallino, e anche se l’eventuale inserimento di una contropartita come Mandragora non è da escludere.
Dal canto suo la Fiorentina si guarda intorno, su più di un profilo come confermano le voci per i vari Nainggolan, De Paul, Florenzi e altri, e preparandosi a riprendere il proprio cammino a cominciare dal rinnovo di Vlahovic segnato tra le priorità del momento. Solo dopo, in un secondo momento, sarà possibile farsi un’idea chiara di che piega prenderà il nuovo tormentone estivo sul fronte Chiesa. Con la sensazione che il continuo cambio delle carte in tavola possa lasciare spazio a più di un finale, in un senso o nell’altro.