ASSENTI INGIUSTIFICATI
Troppo brutti per essere veri, e probabilmente nemmeno troppo concentrati a giudicare da come e quanto l’attacco del Toro abbia saputo far male a Terracciano. E’ un lunedì totalmente da dimenticare per il portiere viola, e certamente pure per tutti i tifosi, lui che sostanzialmente poco avrebbe potuto fare davanti ai quattro tentativi del Torino diventati un poker amarissimo da digerire nella prima uscita del 2022. Perché poi nelle azioni dei gol granata, e in qualche giocata evitabile dei viola come la rabona di Gonzalez, è facile leggere la leggerezza di un reparto difensivo con la testa altrove, così come nell’assenza totale di occasioni da rete è altrettanto semplice scovare una giornata negativa di centrocampisti e attaccanti.
Perciò di fronte a quella che è una vera e propria debacle generale serve capire i motivi alla radice di un passaggio a vuoto così netto, macroscopico, forse anche influenzato dalla querelle che ha portato allo spostamento della gara al lunedì ma non per questo giustificabile con la sola ipotesi di non giocare nemmeno con il Torino. Insomma se la Fiorentina giovedì sera aveva fatto buon viso a cattivo gioco la sensazione è che anche ieri in Piemonte avrebbe fatto volentieri a meno di scendere in campo, ma passi falsi del genere non possono essere vissut a cuor leggero. La stessa mancanza d’immediata reazione, aggravata da un assist suicida di Callejon per la prima doppietta italiana del croato Brekalo, non fa altro che certificare l’assenza ingiustificata di tutta la squadra di Italiano.
E d’altronde anche il tecnico finisce sul banco degli imputati dopo 90 minuti in cui le scelte iniziali non pagano, a cominciare da Castrovilli titolare per arrivare al cambio Quarta-Igor che non ha rinsavito la difesa, e per i quali la preparazione non è stata evidentemente all’altezza. Perchè pur con tutte le difficoltà del caso legate ai continui cambi d’idea della Lega, o alle insistenti voci di mercato che possano riguardare Vlahovic o altri colpi in entrata, la ripresa del campionato meritava tutt’altro approccio e tutt’altro atteggiamento. Un aspetto sul quale certamente Italiano lavorerà duro nei prossimi giorni. Per lasciarsi alle spalle l’ammutinamento di ieri e ritrovare la bella Fiorentina fin qui ammirata, anche al cospetto di un Napoli che in coppa Italia sarà avversario tutt’altro da snobbare.