ALTRI SOGNI DA REALIZZARE
Un pareggio utile a chiudere la settimana resa esaltante dalla vittoria di Basilea, un punto che non cambierà di molto la classifica ma che restituisce a Italiano qualche buona risposta in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì. In avvicinamento al primo grande appuntamento della stagione, la sfida all’Inter in programma all’Olimpico di Roma, la squadra di Italiano si toglie dalle sabbie mobili di un risultato che per molti pareva scritto, almeno per chi si aspettava un Torino che avrebbe spinto alla ricerca di punti in ottica europea.
Invece la Fiorentina, pur non brillando ma tenendo ordinatamente il campo, ha persino trovato per prima la via del gol, sfruttando al meglio un asse Kouamè-Jovic che proprio Italiano aveva ricostruito in avvio di ripresa inserendo il serbo al posto di Sottil e spostando l’ivoriano a destra. Un segnale incoraggiante per una squadra che avrebbe potuto snobbare il match di ieri per i postumi della gioia svizzera di giovedì e soprattutto per l’imminente nuovo appuntamento con la storia, pur sempre da bilanciare con la disattenzione di Igor capitata in occasione del pari granata firmato da Sanabria.
Un passaggio a vuoto cui non ne sono seguiti altri, ma sul quale lavorare per non farsi troppo male al cospetto di un’Inter che ha vissuto tutt’altra domenica. Nello stadio dei campioni d’Italia ancora vestito a festa gli uomini di Inzaghi capitolano anche per l’inferiorità numerica, e certamente la rotazione di Simone Inzaghi non pare aver regalato la stessa serenità assicurata dalle scelte di Italiano, capace di allargare di molto il potenziale di tutto l’organico, tenendo praticamente tutti sulla corda.
Un metodo buono per poter fare affidamento su ogni singolo a disposizione, Jovic in primis a giudicare dal gol del momentaneo 1-0 di ieri e a prescindere dalle scelte di formazione in arrivo mercoledì sera. Quando al di là di chi partirà dall’inizio servirà comunque l’apporto di tutti per provare a realizzare il primo di due sogni da realizzare, fosse solo perchè ormai diventati una costante notturna per ogni tifoso viola.