ALLA RICERCA DELLA SOLIDITA' PERDUTA
Il tormentone delle ultime settimane è quello legato alla scarsa vena di Stevan Jovetic, ma in casa Fiorentina c’è anche un altro problema da non sottovalutare. Quello riguardante la difesa, che dopo un inizio di stagione perfetto sta subendo in questo periodo un calo, sia a livello fisico che mentale.
Dopo il dualismo tra Neto e Viviano, a cavallo tra la fine del 2012 e il primo mese del 2013, adesso a tenere banco sono le prestazioni di Facundo Roncaglia, in primis, e Gonzalo Rodriguez. Il numero 4 viola con ogni probabilità si accomoderà in panchina nel posticipo di domenica contro l’Inter. L’ex difensore del Boca Juniors sta attraversando il periodo più difficile da quando è arrivato a Firenze, e per certi aspetti era anche prevedibile, visto che subito dopo aver disputato la finale di Copa Libertadores con la maglia del club argentino si è subito trasferito alla Fiorentina, senza di fatto trascorrere neanche un giorno in vacanza. Un periodo di riposo potrebbe solo far bene a Roncaglia, in vista del rush finale di campionato, dove la squadra gigliata lotterà per un piazzamento europeo.
Il discorso è diverso per Gonzalo Rodriguez. Nella rosa di Montella non ci sono giocatori con caratteristiche simili al numero 2, e in una difesa a tre, come quella messa sempre in campo dall’aeroplanino, il ruolo di centrale è senza dubbio il più delicato. Ecco perché il difensore ex Villareal è il più difficile da sostituire, e con ogni probabilità partirà ancora una volta dal primo minuto. Insieme a lui ci saranno Savic e uno tra Compper e Tomovic.
L’importante per la Fiorentina sarà ritrovare quella solidità difensiva che aveva caratterizzato l’inizio di stagione, perché solo così potranno arrivare i punti per la qualificazione alle prossime coppe europee.