ACF-PUNE: PRADÈ: "CAPIREMO CHI È PRONTO PER L'ITALIA"
Giorno di conferenze stampa all'Artemio Franchi: quest'oggi infatti è il giorno della presentazione dell' accordo di partnership tra la Fiorentina ed il club indiano Pune FC, franchigia della nascente Indian Super League allenato dal mister Franco Colomba, presente all'incontro coi giornalisti. Con lui presenti anche alcuni i direttori Daniele Pradè ed Eduardo Macìa e l'ex ad Sandro Menucci:
Sandro Mencucci: "La nostra società vuole espandersi il più possibile in tutto il mondo: il nostro presidente ha parlato di un processo di internazionalizzazione del brand Fiorentina e per far questo abbiamo intrapreso delle attività sia in California, sia in Svizzera ad Ascona che in Giappone. Adesso iniziamo una nuova impresa in India. Dal Pune FC abbiamo già selezionato tramite un "draft" sette giocatori questa mattina e ne selezioneremo altri sette nel giro di poco tempo. Uno di questi è il centrocampista Lenny Rodrigues, uno dei simboli della Nazionale indiana. Questa per noi è un opportunità importante: gli indiani sono una popolazione molto attenta. Ci è stato chiesto di sviluppare un programma anche tra le tifoserie, per far appassionare i tifosi al nostro marchio. Il simbolo del Pune era con il solo colore sociale arancione: adesso hanno aggiunto anche il viola. Investitori per lo stadio nuovo in India? No, non ne abbiamo parlato. La partnership che abbiamo col Pune prevede che la parte sportiva ce ne occupiamo solo noi, ecco perché abbiamo scelto noi il mister e i primi giocatori".
Daniele Pradè: "A me e ad Eduardo questo progetto è piaciuto subito: ringrazio la famiglia Della Valle per questa opportunità. Noi non eravamo molto preparati sul calcio indiano e ci siamo affidati ad un "esploratore" come Franco Colomba che sarà come i nostri occhi e la nostra mente su quello che potremo costruire in India. Per me ed Eduardo questo sarà un anno di studio per capire chi potremmo portare il prossimo anno in Italia. Colomba è una persona seria che si è sentito coinvolto in prima persona. Per noi l'India potrebbe essere un posto per tutti quei nostri calciatori che vogliono una sfida nuova nella loro carriera. I nostri giovani in India? No, per adesso no".
Eduardo Macìa: "Questa idea di calcio internazionale non nasce solo dalle alleanze col Pune o in California: abbiamo le idee e le strategie molto chiare e presto ci troveremo ad un tavolo per parlare dell'internazionalizzazione della Fiorentina a livello mondiale. Vogliamo mettere sul campo un'identità di calcio dal settore giovanile fino alla prima squadra. L'arrivo di giocatori di livello internazionale come Gomez, Rossi, Borja Valero ed Aquilani servono anche a questo, per superare i confini e farci conoscere. Il Real Madrid ha scelto noi come club per un'amichevole, questo è importante. Siamo molto soddisfatti di questo progetto: la Fiorentina ormai è molto più che la squadra di calcio di una città".
Franco Colomba: "Sono orato di essere stato scelto per questo progetto: sono stato stimolato da questa avventura perché non mi sento ancora anziano. Ringrazio la Fiorentina per questa opportunità. Ho scelto uno staff preparato, che ha avuto esperienze all'estero, tra cui Juri Bartoli, Giovanni Mei e Piero Spinosa. Abbiamo già scelto qualche giocatore "maturo", che sapranno insersi bene nel gruppo. Nella rosa poi ci sono poi giocatori italiani come Cirillo, Belardi, Magliocchetti e mio figlio Davide".